Alex Rins non è contento e nel paddock della MotoGP c’è già chi, dopo il clamoroso addio alla Honda della passata stagione, è pronto a scommettere che lo spagnolo, nonostante un contratto biennale, potrebbe salutare anche Yamaha. Sembra che nel box del Team Monster Energy si stia infatti ripetendo quello che Rins ha già vissuto in Honda: se è contento un pilota solo va bene lo stesso. E quel pilota è Fabio Quartararo, su cui Yamaha ha deciso di investire fortemente per il futuro. Tanto che nel fine settimana di Le Mans è diventato evidente che i due piloti della casa di Iwata vivono sensazioni agli antipodi, con Alex Rins che, oltre che scontento, sembra pure contrariato.
“E’ stato impossibile guidare bene – ha spiegato in sala stampa – in questo momento non possiamo utilizzare il freno posteriore, perché la moto ha reazioni strane e freno solo con l’anteriore. Anche nell’erogazione c’è qualcosa che non va come dovrebbe e in gara mi sono ritrovato ultimo dietro a Luca Marini”. Alla fine, però, lo spagnolo è riuscito a sorpassarlo e a chiudere penultimo, portando a casa un punto. Bottino misero, ma a conti fatti superiore a quello raccolto nella stessa gara dal suo compagno di squadra, che invece s’è steso. “Sono rimasto a lungo dietro a Luca e ho perso un sacco di tempo – ha raccontato ancora Rins – Poi, quando sono riuscito a mettergli le ruote davanti, ho avuto un passo discreto, costantemente sull’uno e trentadue”. Il lavoro da fare è tanto e Yamaha, proprio in questi giorni, è al Mugello per un test privato in cui sia i due piloti titolari che il collaudatore Cal Crutchlow dovrebbero provare nuovi materiali. Nel caso di Rins, però, sembra che sopra i problemi tecnici possa esserci anche una sorta di frustrazione personale.
“All’inizio delle gare – con le gomme nuove - cerco di gestire il gas, cerco di dare trazione alla moto e l’erogazione della potenza non è per niente buona, non è per niente precisa. A Le Mans è stato molto difficile per me. Paradossalmente quando le gomme si sono consumate, alla fine, ho sofferto molto meno e sono riuscito a gestire, ma la verità è che dobbiamo migliorare molto rispetto a quello che siamo riusciti a fare in questo fine settimana”.
Parole, quelle di Alex Rins, che stridono un po’ con quelle che invece ha pronunciato il suo compagno di squadra, Fabio Quartararo, che sul circuito che considera di casa è riuscito a guidare sopra i problemi mettendo nel sacco una buona posizione in qualifica e feedback tutto sommato positivi, anche se poi la gara della domenica è finita prima del tempo con una caduta. “Sono felice – ha detto nella sala stampa del Bugatti Circuit - perché è la prima gara quest'anno in cui mi sono sentito competitivo e in cui ho lottato con i piloti con cui sono abituato a lottare: Espargarò, Vinales e lo stesso Marc Marquez. Ok sono caduto, ma ero sesto in quel momento e non mi capita spesso di essere così avanti, quindi sono felice. Anche a Jerez asiamo stati protagonisti di una bella Sprint,ma avevo fatto un’ottima partenza e molti di quelli che mi erano davanti sono poi caduti.. Quella di Le Mans è stata la prima vera gara in cui abbiamo potuto lottare . Mentalmente questo è positivo e passo dopo passo stiamo migliorando. Sarà una strada lunga, ma ci arriveremo rimettendoci già al lavoro nei test privati del Mugello. Penso che sarà l’occasione per fare un ulteriore step”.