“Le peggiori condizioni per un test. Solo sei giri fatti” – L’ha scritto Fabio Quartararo, accompagnando un filmato postato su Instagram che lo ritrae mente passa in sella alla sua Yamaha M1 sul rettilineo di Portimao. Non è un filmato di ieri o di questi giorni in cui la MotoGP ha fatto tappa proprio a Portimao, ma di oggi. Perché Yamaha ha scelto di prolungare di un giorno la permanenza sul Circuito dell’Algarve per un test privato che ha visto impegnati anche lo stesso Quartararo e Alex Rins. Le nuove regole sulle concessioni lo permettono e quelli di Iwata ne hanno approfittato. Però, almeno a giudicare dal commento del francese, le cose devono essere andate storte.
Non è dato sapere se per via del meteo o delle condizioni della pista e non è chiaro nemmeno se dopo i “soli sei giri” di cui Fabio Quartararo parla c’è stata la possibilità di testare ancora o meno. Di sicuro c’è solo che Yamaha ci sta provando in ogni modo a colmare il gap dalle altre moto europee e che non intende farsi sfuggire l’opportunità fornita dalle nuove concessioni. “Sembra che avremo parecchie cose nuove da provare - aveva affermato ieri Quartararo nelle interviste del post gara - Non sono sicuro di poter parlare nello specifico di ciò che proveremo, quindi preferisco restare discreto e non dire altro. Spero solo che il meteo sia dalla nostra parte”. Probabilmente, però, le speranze del francese sono state disattese, ma qualcosa s’è visto lo stesso.
Alex Marquez è di parte…
A svelare qualche dettaglio in più della nuova M1 è stato il giornalista inglese Simon Patterson, che su X ha pubblicato una fotografia del prototipo Yamaha in cui si vede un nuovo codone molto simile a quello montato da Aprilia sulle RS-GP 2024 e le pinne da dinosauro che invece sono sulle Ducati Desmosedici 2024. A Iwata, insomma, provano a puntare tutto sull’aria, anche se oggi a Portimao potrebbe essere stato proprio il vento, o comunque le condizioni climatiche, a tradire. Novità, comunque, dovrebbero riguardare anche alcuni settaggi, ma è chiaro che se i piloti non sono stati nelle condizioni di macinare giri su giri difficilmente le nuove componenti saranno portate in gara già dal prossimo GP negli USA.
In Yamaha, però, hanno fretta. Non tanto per tenere buoni i tifosi, ma soprattutto per evitare che proprio Fabio Quartararo prenda la decisione più temuta. Anche nel fine settimana di Portimao, infatti, il francese ha chiaramente detto che vorrebbe proseguire la sua storia con Yamaha, ma che la sua priorità assoluta è vincere e che, quindi, chi si occupa dei suoi affari sta ragionando su più tavoli. In verità nel paddock del circuito portoghese la voce che è circolata con maggiore insistenza è quella di un accordo praticamente già trovato con Aprilia, anche se è noto che sia Honda che KTM hanno provato sondare il terreno per portarlo nei rispettivi box. L’ipotesi Honda, però, non scalda particolarmente il francese, che è consapevole che si troverebbe a fare i conti con gli stessi problemi che ha in Yamaha da ormai tre stagioni, mentre con KTM si sarebbe trattato solo di un ammiccamento, visto che gli austriaci sono già alle prese con il solto problema di poche selle per troppi piloti. Con Aprilia, invece, la trattativa sarebbe già piuttosto in avanti, tanto che a Portimao c’era chi si aspettava addirittura un annuncio. E’ vero anche, però, che l’exploit di Maverick Vinales potrebbe rimescolare di nuovo tutte le carte in tavola, con lo spagnolo che con una vittoria e un quasi podio nella Sprint potrebbe aver rimesso nei pensieri quelli di Noale. Soprattutto dopo che l’altro pilota, Aleix Espargarò, ha detto in maniera abbastanza chiara che non gli dispiacerebbe continuare per un altro anno, dopo aver dichiarato in passato che si sarebbe ritirato alla fine del 2024.