Gli appennini sono, da sempre, meta di pellegrinaggio per i motociclisti. Forse oggi un po’ meno, nessuno va più a provare la carburazione, ma le moto continuano a suonare tra le curve. Non ci sono le gare con i libretti in premio come quelle che correva Marco Lucchinelli, gli appennini però sono sempre gli appennini. Che dividono le due coste d’Italia, l’Emilia Romagna dalla Toscana, Borgo Panigale dal Mugello. E che troppe volte sono stati teatro di sfide, a volte con amici altre con sconosciuti. Ci si ingarella, è la verità. Valentino Rossi ci andava in scooter, Loris Capirossi se ne andava dalle gare in moto, ci passavano tutti. Con la visiera ben chiusa e una tuta integrale piena di sponsor, tornavano ad essere degli appassionati dopo aver corso nel campionato mondiale. Qualcuno le racconta queste storie e, quando lo fa, la trama è sempre la stessa: fai qualche curva con uno che gioca a fare il fenomeno, scappa via, pensi che sia pazzo e poi lo vedi mentre fa benzina. E ti accorgi che un fenomeno lo è davvero.
Una storia così bella (e così rara, ormai) che Ducati ha pensato di riproporla. Ecco quindi che Pecco Bagnaia, Enea Bastianini e Jack Miller partiranno con tre moto da Borgo Panigale per arrivare al Mugello facendo il Passo della Futa. Come gli appassionati veri, la gente che se va a vedere le corse ci va in moto perché altrimenti è tutto sbagliato. Probabilmente nessuno di loro tenterà di battere il record e aspettare gli altri con una sigaretta accesa, ma tenetelo a mente: se venite superati da tre pilotoni con la tuta integrale e i caschi replica, sappiate che non sono caschi replica. Dietro alla visiera ci sono tre dei piloti più veloci del mondo.