“Da bambino giocavo a Grand Prix 2 nei panni di Michael Schumacher, con la macchina rossa. Quindi correre con la Ferrari per me è sicuramente un sogno, di cui sono davvero entusiasta. Alla fine sto scrivendo la mia storia e sentivo che era giunto il momento di iniziare un nuovo capitolo”. Il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, britannico di nasciga e da sempre nella classe regina del motorsport con scuderie inglesi, nel 2025 approderà a Maranello, grazie ad “un allineamento di stelle” citando le sue parole, che gli permetterà così di realizzare un altro sogno della sua incredibile carriera.
Ma quello di Lewis più che un "arrivo" in Italia è in qualche misura un ritorno, visto che il britannico ha iniziato la sua carriera, così come quasi tutti gli altri piloti oggi impegnati in Formula 1, nei kart e il nostro paese, in termini di appuntamenti e trasferte del panorama kartistico europeo, è una delle tappe più presenti. Inoltre Hamilton ha spesso ricordato che tra i 13 e i 16 anni, nel team di cui faceva parte, molti meccanici erano italiani, per cui si sforzava nell'imparare qualche parola di italiano per poter comunicare più facilmente con loro. Lingua che è pronto a rispolverare come ha recentemente detto in un’intervista: "In tutti questi anni non sono riuscito a imparare altre lingue, ma ovviamente ci proverò. Ricordo che quando facevo karting in Italia ero riuscito a imparare qualche frase, quindi spero che mi torni in mente abbastanza velocemente". Lo stesso paese che nel corso degli anni lo ha visto vincere e confermarsi in pista davanti alla scuderia con il Cavallino, ma a volte certi rapporti hanno solo bisogno di tempo per sbocciare.
L'Italia e Lewis Hamilton si ricongiungono, quasi a chiudere un cerchio, dalle prime volte nei kart al cercare il tanto agognato ottavo titolo proprio con la scuderia italiana per eccellenza, la Ferrari. Un legame già nato se si pensa che tra il parco macchine del pilota vi siano già diverse vetture di Maranello, una passione che non ha mai nascosto, infatti possiamo trovarne ben due: una LaFerrari e una LaFerrari Aperta, anche se negli ultimi anni è stato visto anche a bordo di una Ferrari 599 GTO, ora non gli resta che provare la versione F1. Non solo in pista perchè il legame tra la nostra nazione e il pilota numero 44 è già ben consolidato, il fil rouge questa volta è il cibo, perchè proprio a Milano, all’interno del Merlata Bloom è presente una sede di Neat Burger, catena di ristoranti fondata da Hamilton insieme a Leonardo DI Caprio che propone un menù totalmente plant-based, per abbracciare lo stile di vita vegano già adottato dal pilota nel 2017. Dal cibo alla moda, quella di Lewis è sicuramente una personalità poliedrica, ogni weekend per lui si trasforma in una fashion week ultimamente vestendo spesso di rosso. Una passione la sua che lo fa volare da New York e Parigi per le sfilate tra un Gran Premio e l'altro, e perchè no dal 2025 può aggiungere una tappa a Milano, la capitale italiana della moda, dove è già stato per vari eventi legati ai suoi sponsor.
Da non tralasciare il fatto che Ferrari, dal 2018 ha scelto di dare vita a Ferrari Style sotto la guida stilistica di Rocco Iannone che ha dichiarato: "Vestiti e auto sono entrambi costruiti intorno al corpo". Una storia che sta scrivendo sfidando non solo le leggi dell’aerodinamica in pista ma anche stereotipi e distruggendo ogni record esistente. Chissà che in un futuro, neanche troppo lontano, dall'amore di Hamilton per la moda non possa nascere una collaborazione con Ferrari Style, e che questo ritorno alle origini, delle sue passioni e della sua carriera, non possa essere davvero la spinta necessaria per un nuovo capitolo dell'incredibile storia di Sir Lewis Hamilton.