“Nei primi anni della MotoGP è stato difficile per me liberarmi pienamente di quel rispetto speciale che hai per qualcuno così importante e, fino a quando non sono stato capace di superare questa sorta di sudditanza psicologica, non potevo davvero batterlo in alcune battaglie . Questo mi ha rallentato nel tempo, poi piano piano ho imparato a fare i conti con il fatto che quel pilota, Valentino Rossi, oltre che un mio idolo fosse anche un avversario. E lì ho trovato la forza di attaccarlo, di lottare con lui e qualche volta pure di batterlo” – Sono parole di Dani Pedrosa e la dicono lunga sul rapporto di stima profonda che c’è stato in questi anni da parte dello spagnolo verso Valentino Rossi. Una stima che è stata anche reciproca, con Rossi che non ha mai mancato di fare il nome di Pedrosa quando ha dovuto elencare i suoi avversari più temibili. Anche se lo spagnolo ha vinto molto poco rispetto a gente come Stoner, Lorenzo e Marc Marquez.
L’ex pilota della Honda, così come Jorge Lorenzo e lo stesso Casey Stoner, è stato uno di quelli che a Valencia ha scelto di esserci, per salutare di persona il Dottore ed accoglierlo, dopo 26 lunghi anni, nel prestigiosissimo club del “pensionati della MotoGP”. “È importante che Vale colmi subito quel vuoto che tra un po’, inevitabilmente comincerà a sentire. Dovrà scegliere cose che lo emozionino, ma credo che da questo punto di vista lui sia al sicuro, visto che diventerà padre. Niente altro, se non un figlio, potrebbe entusiasmarlo tanto quanto quello che ha fatto finora nelle corse. Ovviamente un figlio è il massimo che ti possa capitare nella vita e sono sicuro che riempirà tanti momenti”.
Il pilota spagnolo è ben consapevole di cosa significhi dire definitivamente basta dopo aver dedicato l’infanzia alle moto e dopo aver vissuto nel Circus gran parte della propria vita. E nn ha dubbi sul fatto che, al di là della grande festa di Valencia e del clima di leggerezza che Valentino Rossi ha voluto mantenere, nell’animo del tavulliese ci sia stata anche un po’ di tristezza: “È un momento davvero unico. A lui si è rivolto tutto il pubblico e anche molti piloti – ha detto - C'è stata un'atmosfera molto buona per tutto il fine settimana. È stato molto bello, spero si sia divertito al massimo. Internamente, prendere la decisione di ritirarsi è una cosa molto difficile da fare , ma il giorno che arriva il ritiro è ancora più forte. Valentino Rossi per me è stato il riferimento chiaro e un rivale molto forte, dal quale ho imparato molto e con il quale ho potuto vivere battaglie incredibili. Sono molto, molto felice di poter dire e di sapere personalmente che sono stato in tante occasioni al livello che ha mostrato lui in MotoGP e che sono stato anche un rivale importante per lui”.