Danilo Petrucci punta a fare per il secondo anno consecutivo la stessa cosa. Trattandosi, appunto, di Petrucci, questa è quasi una notizia bomba, visto che il tuttofare delle motociclette ci ha abituati a vederlo impegnato in ogni tipo di gara, su tutti i campionati e pure senza limiti geografici. Però a raccontare che l’anno prossimo vorrebbe fare la stessa cosa che ha fatto quest’anno è stato lui in persona. Ma non prima, di averla buttata in battuta: "Mi chiedi che farò e ti rispondo che per adesso vado in palestra"
Niente ferie?
Credo di no quest’anno. Resterò a Terni, mi rilasserò qui tra gli amici di sempre e la famiglia, al momento non ho in programma di andare da qualche parte. Non voglio perdere concentrazione e, soprattutto, ho bisogno di allenarmi. Non si molla niente, soprattutto adesso che si cominciano a vedere i risultati
La domanda su cosa farai, infatti, era riferita alla tua vita da pilota, alla prossima stagione e alle voci che si sentono in giro…
Vorrei restare nel mondiale Superbike. Voglio vedere come sarà con un anno di esperienza sulle spalle, perché quest’anno è tutto nuovo per me: non sono un ragazzino, ma sono a tutti gli effetti un rookie in questo mondiale e le differenze con la MotoGP o gli altri campionati a cui ero abituato sono enormi. E poi mi trovo bene, quindi sì: vorrei continuare a essere un pilota Ducati nel World Superbike
Usi il condizionale, significa che non c’è ancora niente di ufficiale?
No, di ufficiale non c’è ancora niente, ma stiamo parlando. Con Barni mi trovo benissimo e stiamo anche cominciando a portare a casa risultati significativi, quindi non penso ci saranno particolari intoppi. Semplicemente non c’è ancora una firma perché si sta parlando, ma non mi aspetto sorprese
Si dice che l’anno prossimo ritroverai anche un vecchio avversario della MotoGP: Andrea Iannone…
L’ho letto anche io e l’ho sentito dire, ma quello che so io è esattamente ciò che sanno tutti perché non sono al dentro di certi meccanismi e, come tutti i piloti, voglio pensare solo a guidare e provare a vincere anche quando si tratta di me, figuriamoci quando si tratta di altri. Però sì, ho letto che potrebbe arrivare in Superbike e che potrebbe farlo in sella a una Ducati. Glielo auguro e lo auguro anche a tutto l’ambiente perché Andrea Iannone è un gran pilota
Pensi, al netto della diplomazia, che potrebbe fare bene?
Ma quale diplomazia? Il talento di Andrea Iannone non si discute e sono sicurissimo che potrà fare bene in Superbike o in qualunque altro campionato della velocità. Il talento resta sempre, poi, semmai, entrano in ballo altre questioni. Ci sarà da capire quanto gli avrà pesato, ad esempio a livello fisico o di riflessi, essere stato fermo così tanto tempo. Sullo spirito invece non ho dubbi, penso che abbia una voglia matta dopo quello che ha sopportato e credo che siano stati quattro anni di tremenda sofferenza per lui. Aver vissuto per le corse e ritrovarsi fuori dalle corse è qualcosa che può anche mandarti fuori di testa, invece Andrea ha tenuto duro
A proposito di piloti che soffrono, che dici di Marc Marquez?
Dico che la sua non è una bella situazione. Ma anche in questo caso mi fa un po’ sorridere chi dice che Marquez è finito o cose così: il talento di Marquez è disumano e pensare che non ne abbia più così di colpo è assurdo. Sta facendo i conti con quello che ha dovuto passare negli ultimi tre anni a livello fisico, ma da quel punto di vista mi sembra che il suo recupero sia ormai completo, anche se chiaramente niente potrà essere più come prima. Il problema, lì, è la moto: il gap di Honda e Yamaha rispetto a Ducati e le altre europee è sotto gli occhi di tutti
Pensi che potrebbe davvero lasciare la Honda?
Per andare dove? Selle libere mi sembra non ce ne siano
Magari in KTM…
Credo proprio di no. Anche perchè mi pare che KTM abbia già fatto i conti senza l'oste e che si ritrovi con più piloti che moto. Magari ci sarà stato pure un qualche contatto, ma francamente penso che Marc Marquez resterà dove sta. Anche perché c’è di mezzo un contratto con penali di non poco conto, oltre a un ingaggio faraonico, e la scommessa sarebbe decisamente molto alta per tutti. Lui per primo. Honda, se vuole, ha strumenti e risorse per mettere a posto la moto e credo sia quello che stanno facendo, con Marquez che già a Silverstone è sembrato in un mood differente: meno aggressivo e più attento a studiare i comportamenti della moto in pista. Se andrà via dalla Honda sarà, a mio avviso, dopo il 2024, alla scadenza naturale del contratto.
Tornando, invece, ai tuoi ex colleghi italiani della MotoGP, come vedi Franco Morbidelli su una Ducati?
Franco Morbidelli lo vedo bene non solo su una Ducati, ma su qualunque moto. Ho sentito dire che per lui s’è parlato anche di un passaggio in Superbike, sarebbe bello ritrovarlo ancora da avversario, ma credo che abbia ancora cose da dire in MotoGP e che resterà nel motomondiale.
Per lui si parla di una Desmosedici, nel Team Gresini o in VR46. Tu conosci quella moto per aver sostituito Enea Bastianini in questa stagione, pensi che Morbidelli potrebbe far bene con la nervosissima creatura di Dall’Igna?
E’ una moto molto diversa da quella che guidavo io, ho già avuto modo di dirlo. Viene da dire che adesso è meno scorbutica, un pochino più facile da far curvare: è fantastica. E’ la moto di riferimento per tutti e il fatto che quasi tutti i piloti riescano a farla performare bene è la prova del lavoro che Dall’Igna e gli altri di Borgo Panigale sono riusciti a fare e stanno facendo, senza lasciare indietro nessuno. Quanto a Franco Morbidelli cosa vuoi che ti dica? Certo che sono convinto che le sue caratteristiche si adatteranno bene a quella moto, perché Franco è un altro che di talento ne ha veramente tanto: non si diventa vicecampione del mondo della MotoGP per caso. Il fatto che abbia guidato per tanti anni una Yamaha non significa di certo che farà fatica con una Ducati. Non so se guiderà davvero una Desmosedici perché, appunto, non sono al dentro delle dinamiche di mercato, ma se lo farà sarà sicuramente competitivo.