Danilo Petrucci partiva settimo in Gara-1 a Lombok e dopo 23 giri ha tagliato il traguardo in quinta posizione. La seconda tappa del Mondiale Superbike è iniziata come Danilo sperava: col passo coi migliori. Il che era difficile da preventivare per una serie di fattori. Il primo fa riferimento all'esperienza che Danilo Petrucci non può vantare sull'asfalto di Mandalika; perchè rispetto agli avversari lui, in Indonesia, non aveva mai corso. Considerando poi le difficoltà dell'esordio a Phillip Island - dove solo sei giorni fa Danilo si trovava sempre attorno alla decima posizione, con una Panigale V4 scorbutica e indolente nei cambi di direzione - quello di oggi è un passo avanti notevole, una svolta immediata che lascia solo immaginare quanto Petrucci possa ancora crescere in questo nuovo capitolo della sua carriera da giramondo. Danilo, dopo una buona partenza che lo ha proiettato in quarta posizione, ha dovuto cedere il passo a Locatelli, Rea, e Lowes - più brillanti nelle fasi iniziali. Tuttavia il ternano è sempre rimasto agganciato al folto gruppo di piloti in lotta per il podio, difendendosi prima dagli attacchi di Vierge e, poi, restituendo il servizio alle Kawasaki che, a 10 giri dalla fine, hanno pesantemente subíto il consumo delle gomme. Negli ultimi scampoli di Gara-1 Danilo è stato addirittura più rapido del compagno di marca Axel Bassani, quarto. Ennesimo segnale che evidenzia come il margine di miglioramento di Danilo Petrucci sia ampio, anche in vista della Superpole Race e di Gara-2 nell'imminente domenica di Mandalika.
Caldo estremo e umidità tropicale hanno messo a dura prova il fisico dei piloti, stremati dopo la prima manche del weekend indonesiano. Petrucci, nonostante le fatiche, ha trovato il modo di sorridere immergendosi nell'acqua ghiacciata, all'interno di una piccola piscina di plastica preparatagli appositamente dal Team Barni. "Finalmente una bella gara! Tante battaglie e tante soddisfazioni. Intanto mi sto innamorando anche dell'Indonesia"- ha scritto Danilo su Instagram, dopo aver analizzato in conferenza stampa lo svolgimento di Gara-1 più nel dettaglio: "Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto e della mia gara. Saremo contenti quando saliremo sul podio, quello è il nostro obiettivo. La squadra da ieri a oggi ha fatto un grande lavoro per capire cosa mi servisse, abbiamo lavorato sino a tarda sera e oggi ha funzionato tutto. Sono stato un po’ conservativo all’inizio, ho subito un po’ troppi sorpassi che mi hanno limitato. Ho fatto una bella battaglia con Rea, che però mi ha fatto perdere contatto da Bassani. Avevo molta paura del consumo della gomma, siamo stati in difficoltà tutti quanti durante il weekend. Invece, in gara ha tenuto benissimo. Ora so che domani posso essere più incisivo sin dall’inizio e partire con più di fiducia. Sono soddisfatto del risultato di oggi. Finalmente siamo dove dobbiamo essere". Dopo aver vinto in MotoGP, nella Dakar e negli Stati Uniti, Danilo si prepara per mettere paura anche in Superbike.