È difficile valutare il lavoro svolto dall'Aprilia durante l'inverno. Sulla RSGP 2024 Aleix Espargarò ha speso bellissime parole, mentre Maverick Vinales - dopo i tre giorni di test a Sepang - ci è andato decisamente più cauto. Noi per ora non possiamo far altro che affidarci alle classifiche, ai fogli dei tempi. In questo senso le simulazioni di Sprint Race che praticamente tutti i piloti hanno completato in Malesia offrono un quadro rassicurante per Noale: Aleix Espargarò ha registrato il quarto miglior passo gara; se in Malesia si fosse tenuta una Sprint di nove giri il numero 41 avrebbe tagliato il traguardo a meno di tre secondi dal vincitore virtuale, Fabio Di Giannantonio. Poco più distante Maverick Vinales, che avrebbe chiuso in sesta piazza, a tre secondi dalla vetta. Domani in Qatar scatterano gli ultimi test precampionato, che sicuramente offriranno più riscontri sugli effettivi miglioramenti della RS-GP.
Alla nuova Aprilia intanto - nel corso di una presentazione in diretta streaming dal paddock di Lusail - sono stati tolti i veli. Livrea inappuntabile, così come ineccepibili sono state le parole di Maverick Vinales. Top Gun, inutile nascondersi, vuole e deve puntare al titolo mondiale quest'anno. Ha il talento, la velocità e l'esperienza per stare sempre lì tra i primi. Gli manca solo di concretizzare le occasioni che troppo spesso nel 2023 - per sfortuna, errori e problemi tecnici - sono sfumate. L'obiettivo primario dello spagnolo è sicuramente quello di vincere la prima gara con Aprilia. Se dovesse riuscirci, sarebbe il primo pilota nella storia della MotoGP ad aver portato sul gradino più alto del podio tre moto diverse (Suzuki, Yamaha e Aprilia). Ad oggi possono insidiarlo solamente Jack Miller (che ha vinto con Honda e Ducati e cerca il primo successo con KTM) ed Alex Rins, che dopo le avventure in Suzuki e Honda cerca gloria anche in Yamaha: "Stiamo lavorando molto con Aprilia per trasformare questa RS-GP in qualcosa di meraviglioso. La cosa positiva è che ogni volta che entriamo in pista miglioriamo. Se mi piace la livrea? Sì, è davvero impattante, l'avevo già vista in privato (ride), ma quando ci sali sopra è ancora meglio rispetto a quando la guardi. Quanto ci vorrà per ritrovare il feeling che ho avuto nell'ultima parte del 2023? Di certo è ancora presto, a Sepang siamo stati tranquilli, abbiamo lavorato con metodo, provando a capire cosa potesse funzionare meglio o peggio. Adesso qui in Qatar il nostro obiettivo è capire e selezionare il pacchetto aerodinamico che può portare più benefici. Le differenze nei commenti a Sepang tra me ed Aleix? In Malesia non ero al 100% come feeling sulla moto, specialmente sul passo, è qualcosa su cui dobbiamo lavorare qui ma c'è tempo. Come riesco a tenermi sempre così motivato dopo tutti gli alti e bassi che ho avuto in carriera? Alla fine credo in me stesso. So di avere talento, so di poter essere molto veloce. Si tratta solo di mettere tutto insieme, l'anno scorso non sono stato molto fortunato, per problemi tecnici e altri motivi. Di certo se vuoi che il tuo momento arrivi devi provare in tutti i modi a metterti davanti a tutti, ed è quello che cerco di fare sempre".
Interessanti anche le parole del capitano dell'Aprilia, Aleix Espargarò. Il veterano della MotoGP ha allontanato il ritiro, prima di esprimere una valutazione tecnica piuttosto interessante della nuova RS-GP: "È veramente un grande viaggio quello che sto facendo in Aprilia e stiamo per affrontare quella che ormai sarà la nostra ottava stagione insieme. Un viaggio che non è stato facile come sapete, perché veniamo da molto lontano. Oggi è un privilegio essere un pilota Aprilia e spero di poter essere al livello che Aprilia merita. Qual è l'orizzonte della mia carriera? Il piano è di essere il più veloce possibile, se sarò ancora competitivo e se riuscirò ancora ad essere il capitano dell'Aprilia deciderò magari di restare. Gli ultimi due anni sono stati fantastici per me, un sogno. Mi diverto molto a casa e mi diverto molto alle gare. Così è bello. Poi sembra che possiamo iniziare il campionato in buon modo, cercando di lottare per la vittoria già dalle prime gare della stagione. I differenti commenti tra me e Maverick sulla RS-GP 2024? È una domanda difficile per me, perché la nuova moto mi è piaciuta moltissimo sin dai primi giri. Bisogna guidare la moto in maniera differente con il nuovo pacchetto aerodinamico, ma il tutto va nella direzione del mio stile di guida perché adesso è possibile sbattere la moto in curva con grande confidenza nella fase di ingresso, che è una cosa che a me piace. Per me va bene".