image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Davide Tardozzi lascia Ducati dopo l’anno nero di Bagnaia? È una bufala da bar. Ecco perché paghiamo per andare alle gare

  • di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

15 dicembre 2025

Davide Tardozzi lascia Ducati dopo l’anno nero di Bagnaia? È una bufala da bar. Ecco perché paghiamo per andare alle gare
No, Davide Tardozzi non sta per essere rimpiazzato da un Team Manager più giovane per sopraggiunti limiti d’età, né tantomeno per presunte liti con Gigi Dall’Igna dopo il durissimo 2025 di Bagnaia, come invece ha riportato la Gazzetta dello Sport. La verità è una ed è molto più chiara di così

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Davide Tardozzi non sta per lasciare Ducati, come invece ha lasciato intendere Gazzetta dello Sport in un articolo a firma di Massimo Falcioni. Di vero in questa storia c’è soltanto la sua età anagrafica e l’impegno importante di questa MotoGP: il Team Manager Ducati Corse ha 66 anni, che cominciano a essere un peso se devi sobbarcarti 22 trasferte a stagione solo per i GP, a cui aggiungere incontri tecnici ed eventi con gli sponsor. Vero anche, a dirla tutta, che Gino Borsoi potrebbe essere l’uomo giusto a prenderne il posto, come ci hanno raccontato più volte entrambi.

Tuttavia online si legge invece di una presunta crisi interna a Ducati, che avrebbe portato Davide Tardozzi a litigare con Gigi Dall’Igna sulla gestione di Pecco Bagnaia nella stagione più nera in assoluto per il tre volte campione del mondo. Una divergenza che è pura speculazione, per altro condita con un filo di malizia nel momento in cui viene messo in mezzo il pilota in un momento per lui particolarmente complesso. Non è così, nella maniera più assoluta. Peggio ancora quando si parla di una decisione prevista per il 2027, che suona un po’ come gli obiettivi per il clima delle grandi organizzazioni internazionali fissati per il 2030, il 2040 o una qualunque data abbastanza lontana da finire nell’oblio prima della sua reale scadenza.

20251215 124425284 6002
Davide Tardozzi, 2025.

Di fatto basta averlo visto un paio di volte nel paddock, Davide Tardozzi. A giudicare dall’energia con cui lavora, non sarebbe strano pensarlo lì per altri dieci anni senza nessun genere di problema. Uno così, con questo attaccamento per le corse, non può che sperare di andarsene sul palco, rimanendo nel paddock finché potrà farlo per continuare a dare quello che può alla causa. Non è una questione di denaro, di una sfida rimasta da vincere o di una scommessa fatta. Dentro il paddock, per lui come per tanti altri, c’è la vita stessa. E c’è da capirlo, o quantomeno da tenerlo presente prima di lanciarsi in bizzarre previsioni. Detto questo nei prossimi giorni potrebbe arrivare una smentita pubblica, ammesso che risulti ancora necessaria.

Il punto piuttosto è un altro, ed è il motivo per cui ogni anno spendiamo migliaia di euro per seguire la MotoGP andando in circuito. C’è sempre un momento, quando viene raccontata una qualunque storia, in cui si arriva a un’informazione fondamentale, a volte lo specifica chi parla e altre lo chiede chi ascolta: eri lì o te l’hanno raccontato? Più la storia è inverosimile e più questo diventa un tema chiave. Esserci e vedere è il poco che ci rimane oggi del giornalismo che, per il resto, si può fare da casa, con l’intelligenza artificiale, senza costi di pubblicazione né tantomeno di distribuzione. Invece la Gazzetta, massimo quotidiano sportivo per importanza in Italia, non ha più inviati nel motomondiale, cosa che alla lunga si riflette sulla qualità delle informazioni ed è un peccato, specialmente considerando l'enorme rilevanza che abbiamo nel nostro paese sia in termini di costruttori che di piloti.

Sappiamo che Davide Tardozzi non lascerà Ducati, tantomeno dopo un battibecco con Gigi Dall'Igna. E lo sappiamo come lo sanno le testate che alle gare della MotoGP ci vengono tutti i mesi in cerca di storie, che quando sono inverosimili devono essere anche vere.

More

Alex Marquez a MOW: “Dicevano che andavo a podio grazie alla moto: dove sono le altre Ducati? Il giorno peggiore per Marc quando lasciò la Honda. Bagnaia? Una spirale negativa”

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Alex Marquez a MOW: “Dicevano che andavo a podio grazie alla moto: dove sono le altre Ducati? Il giorno peggiore per Marc quando lasciò la Honda. Bagnaia? Una spirale negativa”

Pochi guadagnano, molti pagano e tutti gli altri si fanno offendere: il vero schifo della SBK raccontato da Xavi Forès è uno schiaffo che sveglia tutti

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Solo in SBK?

Pochi guadagnano, molti pagano e tutti gli altri si fanno offendere: il vero schifo della SBK raccontato da Xavi Forès è uno schiaffo che sveglia tutti

Dietro la MotoGP con Alessandro Vermini, Pillola: “Valentino diventava Dio, diventava Goldrake. All’inizio non capii Marquez. I piloti? Vincono e si allontanano”

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Dietro la MotoGP con Alessandro Vermini, Pillola: “Valentino diventava Dio, diventava Goldrake. All’inizio non capii Marquez. I piloti? Vincono e si allontanano”

Tag

  • MotoGP

Top Stories

  • Mentalità ultras. Nino Ciccarelli e la curva Nord stanno con la tifoseria del Bologna. Ma cosa è successo? E cosa significa quello striscione esposto fuori da San Siro?

    di Domenico Agrizzi

    Mentalità ultras. Nino Ciccarelli e la curva Nord stanno con la tifoseria del Bologna. Ma cosa è successo? E cosa significa quello striscione esposto fuori da San Siro?
  • Cari italiani, fatevene una ragione: in Formula 1 non si vince più come Schumacher con Ferrari e la storia di Lando Norris parla chiaro

    di Luca Vaccaro

    Cari italiani, fatevene una ragione: in Formula 1 non si vince più come Schumacher con Ferrari e la storia di Lando Norris parla chiaro
  • Dietro la MotoGP con Alessandro Vermini, Pillola: “Valentino diventava Dio, diventava Goldrake. All’inizio non capii Marquez. I piloti? Vincono e si allontanano”

    di Cosimo Curatola

    Dietro la MotoGP con Alessandro Vermini, Pillola: “Valentino diventava Dio, diventava Goldrake. All’inizio non capii Marquez. I piloti? Vincono e si allontanano”
  • E anche stavolta non avete capito un ca*zo: ecco cosa c’è dietro la separazione tra Valentino Rossi e BMW nel WEC

    di Luca Vaccaro

    E anche stavolta non avete capito un ca*zo: ecco cosa c’è dietro la separazione tra Valentino Rossi e BMW nel WEC
  • Pochi guadagnano, molti pagano e tutti gli altri si fanno offendere: il vero schifo della SBK raccontato da Xavi Forès è uno schiaffo che sveglia tutti

    di Emanuele Pieroni

    Pochi guadagnano, molti pagano e tutti gli altri si fanno offendere: il vero schifo della SBK raccontato da Xavi Forès è uno schiaffo che sveglia tutti
  • I Banditi della curva Sud ancora all’attacco per il costo dei biglietti: “A Torino prezzi raddoppiati, il Milan è complice”. E gli ultras se la prendono anche con De Siervo e la Serie A

    di Domenico Agrizzi

    I Banditi della curva Sud ancora all’attacco per il costo dei biglietti: “A Torino prezzi raddoppiati, il Milan è complice”. E gli ultras se la prendono anche con De Siervo e la Serie A

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Sentito Gigi Dall’Igna? "Un campione che non vince si abitua a perdere”. E Marco Rigamonti: “Nel 2025 Marc Marquez non ha spinto sempre al 100%”

di Emanuele Pieroni

Sentito Gigi Dall’Igna? "Un campione che non vince si abitua a perdere”. E Marco Rigamonti: “Nel 2025 Marc Marquez non ha spinto sempre al 100%”
Next Next

Sentito Gigi Dall’Igna? "Un campione che non vince si abitua...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Chi siamo
  • Privacy