image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Davvero la nuova “F1 Academy” porterà le donne in Formula Uno?

  • di Giulia De Ieso Giulia De Ieso

19 dicembre 2022

Davvero la nuova “F1 Academy” porterà le donne in Formula Uno?
Annunciata nel weekend di Abu Dhabi, la nuova “F1 Academy” è il progetto proposto dalla Formula Uno e da Liberty Media per “preparare le giovani piloti donne” ai più alti livelli di competizione del motorsport. Soluzione sensata o ennesimo buco nell’acqua?

di Giulia De Ieso Giulia De Ieso

Annunciata nel weekend di Abu Dhabi, poche settimane dopo la notizia della cancellazione della W Series per motivi finanziari, ecco la “F1 Academy”, la nuova proposta della Formula Uno per “preparare le giovani piloti donne” a competere nelle più alte categorie del motorsport. Nascerà nel 2023 e vedrà 15 ragazze sfidarsi in 7 round da tre gare ciascuno (uno di questi si svolgerà nello stesso fine settimana in cui correrà la Formula Uno). I team in competizione saranno 5, tutti già presenti nelle griglie di Formula 2 e 3: l’ART Grand Prix, Campos Racing, Carlin, MP Motorsport e, dulcis in fundo, la Prema Racing. La F1 Academy, si tiene a sottolineare, non sostituirà la W Series (di cui sentiamo parlare per la prima volta dalla cancellazione), ma sarà un gradino per accedervi. Finalmente vedremo nuovamente le donne approdare, dopo quasi 10 anni, nella massima categoria del motorsport?

Già il nome non è di buon auspicio se si considera che, nel mondo della Formula Uno, le cosiddette “Academy” non funzionano quasi mai. Basta vedere il triangolo Alpine-Piastri-McLaren, la FDA che non ha più alcun pilota nei team satelliti Ferrari o Red Bull che ha preferito mettere sotto contratto De Vries (pilota Mercedes, 27 anni), prima di scegliere tra i giovani del suo vivaio. Insomma, le Academy promettono mari e monti, dimenticando però che i piloti per team sono due e che di moltiplicazioni, fino ad ora, c’è stata solo quella dei pani e dei pesci.

Andando oltre i pronostici iniziali, c’è anche da dire che questa vetrina si presenta più come una nuova categoria all-female tra la Formula 4 e la Formula 3 che un’Academy. La Formula Uno giustifica l’aggiunta di questo nuovo step only-for-women, perché “dopo aver valutato le barriere che le giovani donne devono affrontare, è chiaro che non hanno la stessa esperienza dei loro colleghi maschi alla stessa età”. E, se fino ad adesso avevamo creduto che dietro a questo progetto ci fosse la seria intenzione di aiutare e sostenere le donne nel loro percorso nel motosport, dopo queste parole è il caso di iniziare a chiedersi se, alla Formula Uno, il problema delle presenze femminili in questo sport effettivamente interessi.

Jamie Chadwick
Jamie Chadwick

Non solo la Formula Uno, parlando di esperienza, ignora gli anni che le ragazze passano a competere nei Kart, in Formula 4 e in FRECA, insieme e al pari dei ragazzi, come è giusto che ogni aspirante pilota faccia. Ma propone una soluzione senza prima effettivamente chiedersi “Perché le donne non riescono ad arrivare in Formula Uno?”. Certo, quesito non da poco, ma a cui urge iniziare a dare una risposta concreta. Una delle motivazioni, per esempio, sono gli sponsor, che ormai influenzano pesantemente il passaggio di un pilota da una categoria all’altra. E questo problema tocca chiunque, indipendentemente dal genere, fino a diventare palese nell’analisi dei rookie che esordiscono in Formula Uno: nel 2021 Nikita Mazepin riuscì a fare il grande salto in Haas grazie ai soldi portati da Uralkali, così come è risaputo che l’anno scorso Guanyu Zhou sia riuscito a soffiare il posto a Giovinazzi grazie alle pesanti cifre offerte dai suoi sponsor cinesi.

Che le categorie “femminili” e le aspiranti piloti non abbiano sponsor abbastanza importanti di cui avvalersi lo rende evidente il fatto che la W Series abbia chiuso i battenti prematuramente proprio per problemi di natura pecuniaria. Inoltre Jamie Chadwick, tre volte campionessa della W Series, ha dichiarato di non aver trovato posto in Formula 3 perché, appunto, non ha trovato alcun sponsor disposto a investire su di lei. La ragione di questo fenomeno? Il pregiudizio sulla figura della donna-pilota forse, che porta a considerare gli investimenti su un pilota di genere maschile molto più sicuri (considerando anche che, purtroppo, è da 30 anni che una donna non partecipa ad un Gran Premio di Formula Uno).

E mentre la Formula Uno inserisce la F1 Academy nella sezione “Diversità e Inclusione” dell’agenda “Net Zero 2030”, la Chadwick vola verso l’America per rincominciare la sua carriera dall’Indy NXT, lasciandosi alle spalle proprio quella Formula Uno, che forse non l’ha aiutata abbastanza.

W Series

More

Mick Schumacher è l'ennesima scelta azzeccata della Mercedes (e un errore per la Ferrari)

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Formula 1

Mick Schumacher è l'ennesima scelta azzeccata della Mercedes (e un errore per la Ferrari)

Audi in Formula 1 per vincere: molto più di un adesivo su Sauber

di Marco Bruckner

Formula 1

Audi in Formula 1 per vincere: molto più di un adesivo su Sauber

E alla fine eccola, la debolezza di Alonso (che poi è anche la nostra)

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Formula 1

E alla fine eccola, la debolezza di Alonso (che poi è anche la nostra)

Tag

  • W Series
  • Formula 1 2022
  • Formula 1

Top Stories

  • Ode a Giovanni Galeone, maestro di Allegri e di tutti noi: "Se c'ho una Ferrari sotto al culo vado a 120 pure in centro"

    di Emiliano Raffo

    Ode a Giovanni Galeone, maestro di Allegri e di tutti noi: "Se c'ho una Ferrari sotto al culo vado a 120 pure in centro"
  • Ready to race, ma solo se non costa? Sì, KTM è fuori dalla crisi, ma per Acosta, Bastianini, Binder e Vinales è piena tempesta

    di Emanuele Pieroni

    Ready to race, ma solo se non costa? Sì, KTM è fuori dalla crisi, ma per Acosta, Bastianini, Binder e Vinales è piena tempesta
  • I problemi tra Bagnaia e Ducati (e il talento di Marquez) stanno nascondendo la più grande verità di questa MotoGP

    di Cosimo Curatola

    I problemi tra Bagnaia e Ducati (e il talento di Marquez) stanno nascondendo la più grande verità di questa MotoGP
  • “Ognuno ha le sue bugie”: i dubbi di Chicho Lorenzo su Ducati e sul buco nella gomma di Bagnaia. E sulla “testa di fuori” di Alex Marquez…

    di Emanuele Pieroni

    “Ognuno ha le sue bugie”: i dubbi di Chicho Lorenzo su Ducati e sul buco nella gomma di Bagnaia. E sulla “testa di fuori” di Alex Marquez…
  • Ma chi è Adelina Elisei, moglie di Christian Chivu? Ecco la sua vita sui social, il lavoro e la tv in Romania

    di Redazione MOW

    Ma chi è Adelina Elisei, moglie di Christian Chivu? Ecco la sua vita sui social, il lavoro e la tv in Romania
  • Il vero rock? “November rain” di Nicolò Bulega: in MotoGP prima di Toprak, al posto di Marc Marquez, vicino all’amico Pecco e sulla Ducati campione del mondo

    di Emanuele Pieroni

    Il vero rock? “November rain” di Nicolò Bulega: in MotoGP prima di Toprak, al posto di Marc Marquez, vicino all’amico Pecco e sulla Ducati campione del mondo

di Giulia De Ieso Giulia De Ieso

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Ma è calcio o MotoGP? L’Argentina di Messi batte la Francia di Mbappè nella finale più bella di sempre

di Lorenzo Longhi

Ma è calcio o MotoGP? L’Argentina di Messi batte la Francia di Mbappè nella finale più bella di sempre
Next Next

Ma è calcio o MotoGP? L’Argentina di Messi batte la Francia...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy