image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

E alla fine eccola, la debolezza di Alonso (che poi è anche la nostra)

  • di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

18 dicembre 2022

E alla fine eccola, la debolezza di Alonso (che poi è anche la nostra)
Non ha un piano B, Fernando Alonso. Non sa cosa ci sia fuori dal paddock e l'idea di smettere, di ritirarsi, di restare a casa davanti al televisore, lo spaventa. Eccola quindi, dopo anni di spacconate, la paura finalmente confessata di un 40enne umano. Come tutti noi

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Fernando Alonso è nato per correre. Lo ha fatto da sempre, sempre lo farà. Ha corso quando le cose andavano bene, negli anni dei suoi successi mondiali, nelle stagioni in cui si trovava al centro del mondo del motorsport. Ha corso quando le cose andavano meno bene, da Ferrari a McLaren arrivando fino al suo primo ritiro. Ha corso fuori dalla Formula 1, a Le Mans, dove ha vinto due volte, alla 500 miglia di Indianapolis, alla Dakar. Ha corso fino a tornare, competitivo e insaziabile, in una Formula 1 dominata da ragazzi agguerriti con vent'anni meno di lui. 

È un leone, Fernando Alonso, e sa di esserlo. Sa di avere una grinta, e una sicurezza, che lo hanno accompagnato per tutti gli anni della sua carriera altalenante, dimostrando che la testa e il talento possono arrivare dove la fortuna non guarda. Sa di vivere dentro alla sua sicurezza, carismatico e tenace, mentre a più 40 anni non smette di stuzzicare gli avversari, demolirli psicologicamente, infastidirli davanti alla stampa. Lo guardi e pensi che non abbia insicurezze o che, per lo meno, siano nascoste sotto a una corazza costruita negli anni per tenere a bada i sentimenti. Perché se non fosse così com'è, e come è sempre stato, noi non potremmo avere il Fernando Alonso di oggi. Non sarebbe ancora qui, a lottare in Formula 1 come un ventenne, non sarebbe semplicemente quello che è. 

Eppure anche lui, anche il ragazzo terribile delle Asturie, una paura ce l'ha. "Non ho mai realmente pensato ad abbandonare completamente la mia vita da pilota. Ho paura di cosa ci sarà dopo, non ho un piano B. Sono stato un pilota per tutta la vita e sono bravo a fare solo questo, perché non ho imparato a fare altro. La mia vita è stata dedicata completamente al motorsport e a guidare. Se un giorno dovessi abbandonare la Formula 1, penso che farò altre gare. Una vittoria alla Dakar non sarebbe male ad esempio. Ma stare a casa mi spaventa" ha raccontato ai tedeschi di Auto, Motor und Sport. 

Fernando Alonso
Fernando Alonso

Non ha un piano B, non sa come si faccia oggi - a 40 anni - a costruirsene uno. Non sa stare a casa, non sa trovare una via che non sia quella di continuare, dentro o fuori dalla Formula 1. Semplicemente, dopo una vita a correre, Fernando Alonso non sa come fermarsi. Eccola quindi, la debolezza mai confessata. Il tallone d'Achille dell'uomo più sicuro e spavaldo che la Formula 1 abbia mai conosciuto.

Una paura che lo umanizza, che lo rende simile a noi, che ci ricorda che tutti siamo così. Nascondiamo le nostre debolezze dietro sicurezze ostentante, fingiamo di accettare il tempo che passa, i successi degli altri, le cose che non vanno di noi. Ma abbiamo paura, e va bene così. Abbiamo paura di smettere di fare ciò che ci hanno detto sia la cosa che sappiamo fare meglio. Abbiamo paura di non essere abbastanza in una vita senza premi, senza pacche sulle spalle, senza occhi puntati e attenzione su di noi. 

Gli assomigliamo, in quell'unica debolezza svelata. Sembriamo, nelle nostre stranezze, un Fernando Alonso che per tutta la vita ha sfidato la morte ad alta velocità e che ora, all'alba dei suoi ultimi anni in Formula 1, è spaventato da un divano. Dalla solitudine, dal non avere un piano B. E così finalmente, dopo una vita di spacconate, si fa vedere per chi è. Umano, fragile, più grande di quanto ci sia mai sembrato. 

More

Ducati porta Bagnaia e Bastianini sulla montagna sacra: si torna nel tempio di Schumacher, Rossi, Stoner e Alonso

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Ducati porta Bagnaia e Bastianini sulla montagna sacra: si torna nel tempio di Schumacher, Rossi, Stoner e Alonso

Flavio Briatore commenta il futuro del “suo” Fernando Alonso in Aston Martin

di Andrea Gussoni Andrea Gussoni

Formula 1

Flavio Briatore commenta il futuro del “suo” Fernando Alonso in Aston Martin

Verstappen è pronto ad avere figli ma ad una condizione: "Non voglio essere come mio padre"

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Formula 1

Verstappen è pronto ad avere figli ma ad una condizione: "Non voglio essere come mio padre"

Tag

  • Fernando Alonso
  • Formula 1
  • Formula 1 2022

Top Stories

  • CHIVU SPACCA. Ma l’avete sentito alla prima da allenatore dell'Inter? Lancia una stoccata a Inzaghi, spiega a Marotta che cos’è l’interismo e difende Mkhitaryan contro un giornalista. È il mister giusto per i nerazzurri dopo la batosta Champions?

    di Giulia Sorrentino

    CHIVU SPACCA. Ma l’avete sentito alla prima da allenatore dell'Inter? Lancia una stoccata a Inzaghi, spiega a Marotta che cos’è l’interismo e difende Mkhitaryan contro un giornalista. È il mister giusto per i nerazzurri dopo la batosta Champions?
  • Imane Khelif maschio biologico? La bomba del Telegraph: “Alle Olimpiadi erano pronti a mettere in pericolo la vita delle donne”. Il suo oro? “Uno degli scandali peggiori della storia dello sport”

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif maschio biologico? La bomba del Telegraph: “Alle Olimpiadi erano pronti a mettere in pericolo la vita delle donne”. Il suo oro? “Uno degli scandali peggiori della storia dello sport”
  • “Imane Khelif maschio biologico? A Parigi 2024 LO SAPEVANO TUTTI”. La campionessa di nuoto Sharron Davies asfalta la pugile: “Nessuna empatia, ha barato. Ora abbiamo due ori vinti da due uomini e…”

    di Riccardo Canaletti

     “Imane Khelif maschio biologico? A Parigi 2024 LO SAPEVANO TUTTI”. La campionessa di nuoto Sharron Davies asfalta la pugile: “Nessuna empatia, ha barato. Ora abbiamo due ori vinti da due uomini e…”
  • Terremoto in Ferrari? Pesanti indiscrezioni dicono che la macchina di Lewis Hamilton a Barcellona sia stata modificata a sua insaputa. E adesso…

    di Luca Vaccaro

    Terremoto in Ferrari? Pesanti indiscrezioni dicono che la macchina di Lewis Hamilton a Barcellona sia stata modificata a sua insaputa. E adesso…
  • Quando non basta mai e siete già al limite, ricordatevi di Danilo Petrucci, il “condannato ai di più” che ha dato una lezione (a Ducati e non solo) anche a Misano

    di Emanuele Pieroni

    Quando non basta mai e siete già al limite, ricordatevi di Danilo Petrucci, il “condannato ai di più” che ha dato una lezione (a Ducati e non solo) anche a Misano
  • CI FAI IMPAZZIRE VOLLEY FEMMINILE! Non si fermano più: dopo l’oro olimpico, le Azzurre di Velasco dominano anche la Nations League. Ma come?

    di Alice Lomolino

    CI FAI IMPAZZIRE VOLLEY FEMMINILE! Non si fermano più: dopo l’oro olimpico, le Azzurre di Velasco dominano anche la Nations League. Ma come?

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

[VIDEO] Il Pecco Bagnaia che non avete mai visto: "Mi gira il c***o che non abbiano fatto vedere quel sorpasso"

di Tommaso Maresca

[VIDEO] Il Pecco Bagnaia che non avete mai visto: "Mi gira il c***o che non abbiano fatto vedere quel sorpasso"
Next Next

[VIDEO] Il Pecco Bagnaia che non avete mai visto: "Mi gira il...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy