Ducati presenterà a Madonna di Campiglio la Desmosedici 2023, quella del campione del mondo Francesco Bagnaia e di Enea Bastianini che il campionato l’ha chiuso in terza posizione: sarà una lingua biforcuta, rossa e veloce, spaventosa. Ed è così che deve presentarsi, con la testa alta di chi parte per vincere, pronto a far urlare agli altri che ‘così non vale’, che quando è troppo è troppo. Come la Honda di trent’anni fa o l’Aprilia nelle piccole cilindrate due tempi.
Presentarsi a Madonna di Campiglio, in un certo senso, per Ducati è proprio una dichiarazione di forza: lo fanno per la prima volta da quando a guidare Ducati Corse c’è Gigi Dall’Igna e a gennaio (dal 22 al 25, secondo Speedweek) quando le moto verranno scoperte in mezzo alla neve, saranno passati 10 anni da quello che verrà ricordato come l'ultimo WROOOM. Di seguito c'è un breve video dell'edizione 2012, che raggiunge l'apice nel momento in cui Felipe Massa si fa fotografare su di una Fiat Panda.
L’ultima edizione, dicevamo, è stata nel 2013, Valentino Rossi aveva appena lasciato Ducati nella delusione generale e al posto arrivava Andrea Dovizioso, mentre sull’altra Ducati stava ancora seduto Nicky Hayden. Era il primo anno sotto la guida di Audi ma c’era ancora Phillip Morris. E Madonna di Campiglio in quei giorni, era esattamente dove volevi essere se ti piacevano le moto. O le auto, perché la grandezza dell’evento stava nel fatto che ci fossero anche i piloti Ferrari, motivo per cui tra le montagne hanno sfilato anche fuoriclasse come Michael Schumacher, Fernando Alonso e Felipe Massa, tutti assieme ai piloti del motomondiale.
Era una cosa grossa: elicotteri, corse in macchina, corse in moto. E sugli sci, con i piloti Ducati e Ferrari a gareggiare pure sulla neve, per una settimana in cui un evento diventava una festa. Dare e raccogliere notizie, certo, ma anche e soprattutto godersi la vita. Il periodo di ricostruzione Ducati ha richiesto nuove regole e il mondo in dieci anni - anche per gli eventi dedicati alla stampa - è diventato più veloce e meno sfarzoso, motivo per cui questa presentazione non sarà un WROOOM di una settimana. Sarà, tuttavia, una prima prova di forza con gli avversari, per ricordare a tutti che si scende in pista nell'era Ducati.