Doccia fredda nel post gara di Spa: la squadra di Toto Wolff è stata costretta a interrompere i festeggiamenti dopo la doppietta ottenuta nel Gran Premio del Belgio a causa della squalifica del vincitore della gara, George Russell, la cui vettura è stata trovata sottopeso nei controlli di routine della FIA al termine del weekend di gara. "Dopo la gara la vettura numero 63 è stata pesata e il suo peso era di 798,0 kg, che è il peso minimo richiesto dall'articolo 4.1 del TR - si legge nel comunicato di indagine pubblicato dalla FIA - Successivamente il carburante è stato scaricato dall'auto e sono stati rimossi 2,8 litri di carburante. L'auto è stata pesata nuovamente sulle bilance FIA interne ed esterne e il peso era di 796,5 kg. Poiché questo è 1,5 kg al di sotto del peso minimo richiesto nell'articolo 4.1 del TR, che deve essere rispettato in ogni momento durante la competizione, rinvio la questione agli Steward affinché li esaminino".
Dopo questo primo comunicato della FIA i controlli sulla vettura del pilota vincitore del Gran Premio di Spa sono continuate e al termine delle verifiche degli Steward la monoposto numero 63 è stata squalificata, consegnando il successo nelle mani del compagno di squadra di Russell, Lewis Hamilton, seguito da Oscar Piastri e Charles Leclerc. La Mercedes chiude comunque la prima parte della stagione prima della pausa estiva con una vittoria, ma la doppietta sfumata rende la domenica molto più amara, soprattutto per Russell, protagonista di una gara incredibile e di una strategia perfetta. L'inglese avrà tre settimane prima del ritorno in pista in Olanda per assimilare la delusione di una gioia durata poche ore, con la consapevolezza però di avere tra le mani una monoposto finalmente competitiva per poter sperare e lottare ancora, nella seconda parte dell'anno, per posizioni importanti in classifica e altre vittorie.