Il weekend dell’Austria è stato il riassunto di quello che sta succedendo alla carriera di Pecco Bagnaia: lavorare talmente bene prima da rendere il lavoro più facile poi. Al Red Bull Ring si è trovato così in vantaggio nelle fasi finali della Sprint del sabato da cominciare a lavorare per la domenica, come quelli che a scuola leggono i libri di testo prima che ci arrivi il professore.
Tipo ok, portiamoci avanti. Così quello che sabato era un piccolissimo divario tra lui e Jorge Martín si è trasformato in un distacco di oltre due secondi nella domenica di gara: “È stato utilissimo lavorare per questa gara durante la sprint, perché negli ultimi cinque giri le gomme sono finite”, ci ha raccontato Pecco in conferenza stampa. E così sono arrivati numeri importanti, come le 25 vittorie in classe regina, che lo portano al decimo posto di tutti i tempi a pari merito con Kevin Schwantz. Non solo però, perché Bagnaia ha anche eguagliato il suo personalissimo primato di 7 vittorie stagionali: “Sette vittorie sono il mio record, è vero”, ci ha detto. “Però sono davanti di appena cinque punti in campionato. Per quanto riguarda i numeri…. Tu cresci con dei miti, delle leggende, poi le senti parlare… saper che il mio nome è vicino a loro è pazzesco”.
Il punto qui è un altro: Pecco, con questa stagione, potrebbe addirittura battere il record di Marc Marquez, quello della celebre stagione 2014 in cui lo spagnolo vinse 13 GP in un anno. Bagnaia ne ha vinti sette su undici, dunque per eguagliare Marquez ne dovrebbe portare a casa altre sei in nove gare. Di questo passo, non c’è niente che potrebbe impedirlo.
Finita la gara, il campione del mondo in carica ha parlato anche della presenza in pista di Valentino Rossi: “È sempre importante avere Vale con noi, io parlo tanto con lui anche quando non è qui. Penso sia veramente utile, ho bisogno del suo punto di vista. È vero che quando viene qui è più focalizzato sul suo team, ma abbiamo parlato ieri e venerdì, ho bisogno del suo punto di vista. Mi ha detto di fare come sabato, ma oggi dopo la gara era veramente felice: Celestino ha vinto la sua prima gara della stagione e veniva da un periodo duro, non era messo bene e siamo veramente contenti per lui”.
Quando gli chiedono di Aragon e Misano, dove si correranno i prossimi tre GP, Bagnaia dimostra ancora di arrivare in una forma strepitosa, convinto di poter fregare Jorge Martín a Misano ed Enea Bastianini in Spagna: “Adoro Aragon, lo scorso anno non ci abbiamo corso ma nel 2022 abbiamo fatto una bellissima lotta con Enea che poi ha vinto lui all’ultimo giro. Vorrei vendicarmi quest’anno. Hanno riasfaltato la pista e il grip sarà fantastico, il meteo sarà veramente diverso rispetto all’anno scorso perché adesso ad Aragon ci sono 40 gradi. L’anno scorso a Misano Jorge era imbattibile, quindi vediamo: anche lì vorrei vendicarmi, ma sono due piste che mi piacciono e in cui ho vinto in passato”.