E’ fidanzato da un bel po’ di tempo con l’inseparabile Domizia, ma l’eterno amore, per adesso, l’ha giurato solo a Ducati. Pecco Bagnaia è tornato in questi giorni a parlare del suo contratto e ha svelato, pur senza dirlo esplicitamente, che con Borgo Panigale c’è già un accordo di massima. A prescindere, quindi, da come andranno i test in Malesia e da quanto riuscirà a soddisfare le aspettative (altissime che più issime non si può) che Ducati e appassionati hanno sul suo conto. E’, a detta di tutti, il favorito per la vittoria del titolo e pare che Gigi Dall’Igna sia anche riuscito a mettergli a disposizione una Desmosedici migliore rispetto a quella dello scorso anno e addirittura più potente.
Lo stesso Bagnaia, in una intervista alla Gazzetta dello Sport, ha ammesso che la nuova creatura di Dall’Igna presenta dei miglioramenti evidenti: “La moto è molto simile a quella del 2021, ma ci sono dei dettagli che ci piacciono ancora di più e che dovrebbero aiutarci a essere ancora più veloci. E poi c’è il rosso, che è tornato a essere rosso Ducati, è bellissima”. Insomma, una dichiarazione d’amore in piena regola per quella che potrebbe essere la moto giusta per riportare il mondiale a Borgo Panigale. I presupposti, anche se gli scongiuri sono più che sacrosanti, ci sono tutti, anche perché Ducati ha fatto pure qualcosa in più: mettere tranquillo il pilota. Lo scorso anno, infatti, Pecco ha sofferto un po’ sul piano della costanza. Non necessariamente per la troppa pressione o per ragioni riconducibili a questioni contrattuali, ma per quest’anno, viste le aspettative, meglio togliere dalla strada tutto ciò che potrebbe diventare un ostacolo.
Da qui, probabilmente, la decisione di proporre sin da subito al pilota originario di Chivasso ma trapiantato a Tavullia il rinnovo del contratto. Non c’è una firma e verosimilmente non c’è ancora niente di scritto, ma dalle parole di Pecco appare più che chiaro che è cosa ormai fatta: ““Partire avendo già la sicurezza di restare negli anni successivi dà un grande serenità. E soprattutto, cosa più importante, ci siamo scelti insieme. Se mi immagino un futuro in MotoGP lo immagino in Ducati”.
Insomma: è praticamente fatta. Cosa che, invece, non si può dire per il suo compagno di squadra Jack Miller. La sella dell’australiano scotta e scotta di brutto, con Jorge Martin ed Enea Bastianini che nella stagione che sta per iniziare proveranno a sfilargliela e Ducati che, quindi, non ha alcuna intenzione di affrettare i tempi per l’eventuale firma. E’ chiaro, però, che se Miller dovesse chiudere la sua esperienza con il team ufficiale diventerebbe un pezzo pregiatissimo del mercato, con KTM da una parte e Aprilia dall’altra che, a quanto pare, avrebbero già sondato il terreno con il suo agente. L’intenzione di Miller, però, è quella di tenersi stretta la rossa, magari facendo cambiare idea ai vertici di Borgo Panigale già nelle primissime gare del 2022.