Hanno rischiato tutti e tre di non esserci al GP d’Italia, quello di casa per loro che sono italiani e che guidano l’italianissima Ducati Desmosedici del team ufficiale. Uno, Pecco Bagnaia, ha rimediato una piccola frattura alla caviglia dopo l’incidente del GP di Francia con Maverick Vinales, l’altro, Enea Bastianini, è invece fuori fin dalla prima gara di Portimao a causa delle conseguenze dell’incidente avuto con Luca Marini. E poi c’è pure Michele Pirro, che nel Gran Premio di casa farà una wild card e che proprio al Mugello s’è lussato una spalla, rischiando di perdere un’importante occasione per confrontarsi con piloti titolari. Tutti e tre, però, adesso sono finalmente pronti a scendere in pista insieme. Anche se le condizioni, chiaramente, non sono le stesse.
Perché Pecco Bagnaia sembra aver superato alla grande la piccola noia fisica, tanto da ammettere di essersi normalmente allenato come se non fosse proprio accaduto nulla e lo stesso discorso vale per Michele Pirro. Enea Bastianini, invece, qualche postumo se lo porterà sicuramente dietro e dovrà anche ritrovare il ritmo e le misure con una MotoGP dopo tanto tempo passato giù dalle moto da corsa. Tutti, comunque, contano su una spinta in più: quella del pubblico di casa e di quel luogo speciale che è il Mugello.
“Non sono al cento per cento perché purtroppo la lussazione della spalla mi ha causato qualche problemino in questi giorni ma sono fiducioso di poter fare comunque un buon week-end – ha detto un Michele Pirro carichissimo e pronto a buttare l’anima un po’ più in là del dolore - Dovrò soffrire un po’, però cercherò di fare del mio meglio. La moto è veloce, proverò a cercare di sfruttarla al massimo. Cercherò di essere veloce e competitivo fin da subito”. Anche perché Pirro avrà una motivazione in più: dimostrare, come ha già fatto Dani Pedrosa, che l’età è un problema solo per chi se la sente: “Sarò il più vecchio di tutti i piloti presenti nel paddock del Mugello – ha detto Pirro a Corsedimoto – Sarò un po’ il rappresentante dei piloti più anziani. Cercherò di divertirmi e battagliare con i più giovani. Gareggiare in casa, in Italia, è sempre un’emozione particolare per me e per la Ducati con tutti i tifosi italiani”.
Un’emozione che anche il campione del mondo, Pecco Bagnaia, non vede l’ora di vivere. Tanto da dimenticarsi, quasi, d’essere reduce anche lui da un infortunio: “Guidare davanti ai nostri tifosi al Mugello è sempre associato a grandi emozioni. La caviglia destra è di nuovo a posto e non dovrebbe darmi problemi – ha spiegato il campione del mondo - .Abbiamo fatto un test con Enea al Mugello qualche settimana fa con la Panigale V4 S e prima ero stato a Misano senza problemi. Sarà un fine settimana importante per noi e sicuramente il pubblico ci motiverà a fare un buon risultato in casa”
E’ chiaro, però, che il ducatista più atteso è Enea Bastianini. E’ fermo da un po’ e la spalla infortunata a Portimao gli ha dato molte più grane di quanto ci si aspettasse, con il Bestia che, comunque, dovrà ottenere anche l’ok della commissione medica della MotoGP per avere la certezza definitiva di poter correre. “Mi piace molto il circuito del Mugello - ha detto - In passato ho ottenuto grandi risultati, quindi l'obiettivo è riuscire a farcela anche quest'anno. Sono sicuro che dopo tante settimane di stop non sarà facile. Ho girato qui una settimana fa con la Panigale V4 S e mi sono trovato bene, ma ovviamente con la Desmosedici GP sarà un'altra cosa. In ogni cas, sono motivato. È la nostra gara di casa e il mio obiettivo è dare il massimo”.