Va in archivio la stagione 2023 di Formula 1 dopo un’annata intensa di azione, sorpassi e battaglie che hanno tenuto alta l’attenzione di tutti gli appassionati fino all’ultimo weekend, andato in scena tra le curve del circuito di Yas Marina, a pochi passi dai grattacieli di Abu Dhabi. Se il campione del mondo era facile da individuare già nei primi due weekend di gara, le sorti del resto della griglia erano ben difficili da pronosticare ed è stato grazie a queste lotte fino all’ultimo che è stato possibile godersi lo sport senza annoiarsi troppo. Di fatto, se il primo è sempre stato Max Verstappen, a battagliare per il podio abbiamo visto tante vetture e tanti piloti diversi nel corso della stagione, per arrivare all’ultima gara con la Ferrari e la Mercedes a contendersi la medaglia d’argento nel campionato costruttori.
Era la scuderia di Brackley ad arrivare con qualche punto in più di vantaggio su quella di Maranello, un po’ più sfortunata nel corso della stagione ma con il vanto di essere stata l’unica ad aver interrotto il dominio Red Bull a Singapore con la vittoria di Carlos Sainz. Ad Abu Dhabi era tutto da giocare, con anche la quarta posizione nel campionato piloti contesa tra Norris, Sainz, Alonso e Leclerc, con quest'ultimo che ha avuto un ruolo chiave per la Ferrari. Infatti, Sainz ad Abu Dhabi è rimasto solo che con la bocca asciutta, in un weekend che lo ha visto particolarmente in salita a partire dall’incidente delle FP2, dove ha causato non pochi danni alla sua SF23. In qualifica è riuscito solo a portare a casa una deludente sedicesima posizione, proprio nel weekend in cui, insieme a Leclerc, avrebbe dovuto giocare di squadra per racimolare più punti possibile. A Yas Marina infatti il monegasco è riuscito a conquistare la quinta prima fila consecutiva, con una seconda posizione incredibile dopo un giro di fuoco che era difficile pronosticare visto l’andamento della rossa nella sessione del sabato.
Carlos Sainz in gara ha lasciato da solo Leclerc a lottare contro la Mercedes, con una strategia rischiosa che alla fine non ha premiato per niente, riducendolo ai piedi della classifica senza nessun punto portato a casa. Una performance deludente, che non sembra quasi scritta dalla penna di Carlos Sainz, forse quello più costante della coppia Ferrari. Dall’altro lato invece Leclerc ha chiuso in bellezza una stagione altalenante, per certi versi amara, riuscendo anche a portarsi a casa la quinta posizione nel campionato piloti, a pari punti con il quarto classificato Fernando Alonso che, per maggiori podi ottenuti durante l'anno, lo supera in classifica. Charles straccia così i suoi diretti avversari con una gestione impeccabile della sua gara, che lo ha visto anche improvvisarsi stratega (purtroppo senza i risultati sperati) nella parte finale del GP grazie a un gioco di scie nei confronti di Checo Perez, terzo con una penalità di cinque secondi e George Russell alle calcagna. Il monegasco ha lasciato passare il pilota della Red Bull per evitare che fosse il britannico della Mercedes a salire sul podio al posto suo, impedendogli di guadagnare quei pochi punti in più che potevano essere essenziali per il campionato. Con il senno di poi lo sforzo strategico è stato inutile, visto che Russell è comunque arrivato terzo, ma è un’altra prova di crescita che Leclerc ha dato, dimostrando di aver fatto ancora mille passi avanti rispetto a come aveva iniziato il 2023.
Solo soletto era Leclerc a difendersi dalla Mercedes, ma senza un compagno di squadra di fianco era anche George Russell che, forse per la prima volta quest’anno, ha dimostrato di essere molto più a suo agio rispetto a Lewis Hamilton, fuori dal Q3 e solo nono alla fine del Gran Premio. Russell è invece riuscito a qualificarsi bene, prendendo tutte le situazioni a suo favore nella maniera corretta per salire sul podio e consegnare il secondo posto nel mondiale alla sua squadra. Un risultato importante per la scuderia di Brackley che è rinata come una fenice con la vettura della nuova generazione che al debutto nel 2022 sembrava da buttare via, grazie a uno straordinario weekend di George Russell che ha ricordato un po’ al circus di che pasta è fatto.
Con il sipario ormai calato sulla stagione 2023 di Formula 1 il paddock si prepara a quello che sarà un importante 2024; non troppe novità ma ancora poche anticipazioni, praticamente tutti i piloti di quest’anno confermati ma non poche sorprese da aspettarsi. Quello che però spera ogni appassionato è che ad Abu Dhabi la lotta da guardare non sarà più quella per il secondo posto, ma quella per il mondiale, perché certo, è stata una stagione emozionante in ogni caso, ma l’adrenalina che potrebbero scatenare i piloti già citati per un titolo del mondo fa venire già voglia della prima gara in Bahrain.