Forse è solo un’impressione, forse è l’uomo più in pace del mondo. Anzi, di sicuro lo è, conoscendo il soggetto. Certo è che vederlo seduto nel box, nelle prime immagini in televisione, in questo suo incredibilmente ultimo week-end di gare, a Valencia, ha restituito a tratti quella stessa sensazione che trasmettono quegli sposi che, soltanto sull’altare, realizzano davvero cosa sta per succedergli. Della serie:
Valentino ma sei sicuro? Ma hai capito bene cosa stai per fare? Poi non si può più tornare indietro e finisce che te ne penti! Guarda che bene che stai ancora. Oggi sei pure in Q2! Dai non scherzare, sei ancora in tempo. Nessuno ti giudicherà, sono cose che capitano. Meglio adesso che tra due o tre mesi, tra l’altro. Ti fai una bella vacanza, ti cerchi una moto come si deve e tutto torna a posto.
Il problema è che, gli sposi, assai difficilmente riescono a confessare a loro stessi tutte queste titubanze. Vanno avanti, fanno quello che devono fare, perché tutti fanno così, perché tutti pensano sia giusto così, perché è così che deve andare. E insomma, caro Vale, se credi che questa sia davvero l’unica soluzione, ti accompagneremo all’altare. Ma sappi che se dovessi cambiare idea, ci troverai in fondo alla chiesa pronti ancora una volta ad esultare.