C’è questo video di Marco Bezzecchi che in queste ore sta girando come una canna al liceo: Valencia 2023, box di Pecco Bagnaia campione del mondo MotoGP, lui che prende il microfono e dice: “Vorrei ricordare che sono stato steso da Marc Marquez”. Oggi, due anni più tardi e a ruoli invertiti, il fatto che si sia tirato fuori questo video ha tutt’altro impatto rispetto ai vecchi tweet dei politici che dimostrano - a prescindere dal loro schieramento - un’incoerenza quasi vergognosa. Perché vedi la crescita umana e professionale di uno come Bezzecchi, che all’epoca andò a litigare con Marquez nel suo motorhome e adesso gli chiede scusa in pista, al centro medico e sui social, come a dire che oggi è un pilota ufficiale ma pure un uomo più grande.
Marc d’altro canto si mostra sorridente anche se dei due è quello che ha accusato di più la botta, con frattura della clavicola destra e un probabile interessamento dei legamenti, non abbastanza interessati da impedirgli di scrivere un messaggio sui social in cui chiede ai suoi tifosi di non prendersela con Bezzecchi perché “questo è lo sport”. Che sembra, oltre a un gesto di grande classe umana e sportiva, un modo di parlare alla suocera affinché la nuora intenda.
La dinamica dell’incidente di fatto è piuttosto chiara: Bezzecchi arriva forte, vuole recuperare subito posizioni perché nonostante la pole è partito male e sa di avere il passo per vincere, Marc è un filino largo in traiettoria e lui, convinto di starci, entra dieci chilometri orari più veloce dove lo spazio non c’era. Un errore di valutazione dovuto all’impazienza, una dinamica che abbiamo visto diverse volte.
Quello che si può far fatica a capire da fuori è la netta superiorità di Marco Bezzecchi in quel settore, il secondo, dove è andato decisamente più forte degli altri per tutto il weekend. Così probabilmente nella sua testa stava provandoci ma senza esagerare, anche se quando ti sembra di passare Marc Marquez come fosse un birillo probabilmente è perché hai sbagliato qualche calcolo.
Sta di fatto che finiscono entrambi fuori in una via di fuga in cui la ghiaia fa una sorta dunetta, cosa che ha fatto inferocire Alex Marquez nel retropodio. Queste vie di fuga fanno sì che il pilota venga lanciato assieme alla moto, per poi rotolare e sbattere con una violenza esagerata rispetto a quello che succederebbe con della ghiaia sistemata in modo corretto.
In tutto questo la Direzione Gara non si è ancora espressa non perché l’intenzione è quella di far passare tutto sotto silenzio, quanto perché è prassi della nuova gestione Crafar convocare i piloti e ascoltare le loro motivazioni prima di esprimere un giudizio. Verosimilmente, Bezzecchi potrebbe avere da scontare un long lap penalty in Australia, tra due settimane, dove dovrebbe arrivare molto vicino al terzo posto in campionato, con la schiena in condizioni migliori e in una pista che gli piace. Discorso differente per Marc Marquez invece, che forse per la prima volta in carriera darà retta ai suoi medici per quanto riguarda i tempi di recupero: potremmo rivederlo in Malesia, oppure direttamente a Portimão.
Vederli a terra così è un peccato perché poteva essere un’occasione importante per entrambi, oltre che per noi di vederli lottare assieme, eppure come dice Marc Marquez le corse sono anche questo.

