Secondo le voci di corridoio il sedile per Valentino Rossi nel WEC era già pronto da un po’, ma, con l’ufficialità di BMW arrivata da poco, solo adesso si può cominciare a immaginare quella che sarà la prossima stagione del Dottore. Salito sulle quattro ruote a fine 2021, Valentino ha già accumulato tantissima esperienza al volante delle vetture a ruote coperte, al via di due stagioni del GT World Challenge, prima su un'Audi, poi su una BMW ma sempre con il Team WRT, arrivando anche alla vittoria in quel di Misano la scorsa estate. Un debutto lineare, concentrato e mirato a puntare sempre più in alto, per confermarsi come un grande pilota anche nel mondo delle vetture. Quindi, dopo due stagioni nella vetrina migliore del GT, il nome di Valentino Rossi appare nella prima entry list che il WEC ha rivelato della stagione 2024, nella classe GT3 al volante della BMW M4 del Team WRT.
Il WEC, il campionato mondiale endurance, si prepara quindi ad accogliere un altro campione sulla sua griglia, che già ha tantissime storie da raccontare, per quella che si prospetta essere sempre di più la sua golden era nella prossima stagione, con la conferma di importanti costruttori come Ferrari, Porsche e Toyota, e il debutto di molti altri come Lamborghini, Isotta Fraschini e BMW, di cui proprio Valentino sarà uno degli scudieri in GT3. Il calendario vede la prima gara prendere il via in Qatar a Marzo, per una sei ore su un circuito nuovo e particolarmente interessante per la tipologia di vetture che corrono. Infatti, nel WEC sono presenti due categorie, le Hypercar, la classe regina costituita da prototipi LMh e LMdh, e le GT3, che debutteranno proprio nella prossima stagione in sostituzione delle GTE, protagoniste fino all’ultima 8h del Bahrain.
Valentino sarà al volante di una delle due BMW M4 GT3 ufficiali gestite dal Team WRT, la n.46 che condividerà con due compagni di squadra che devono ancora essere annunciati ma che si ipotizza facciano parte del roster di BMW che negli ultimi due anni ha lavorato parecchio per prepararsi al debutto nel mondiale nella maniera migliore possibile. Infatti la casa costruttrice di Monaco di Baviera scenderà per la prima volta in pista con due Hypercar, la BMW M Hybrid V8, e con due GT3, assegnandone una proprio al Dottore. In parecchi infatti si aspettavano di vederlo direttamente al volante della vettura più prestigiosa, nella classe regina, ma, come è giusto che sia, Valentino e il suo team hanno preferito muoversi a piccoli passi, senza bruciare le tappe in maniera saggia e lungimirante. Non sarà semplice per lui adattarsi fin da subito a un format come quello del WEC, con i doppiaggi, le condizioni mai semplici e la competizione fitta fin dai primi momenti, e con delle vetture al debutto che hanno bisogno di sviluppi continui è la scelta migliore per il dottore che, di fatto in questo mondo è ancora un rookie.
“Sono molto contento di poter correre nel FIA WEC l’anno prossimo. Era il passo giusto da fare per me per tornare a correre non solo in Europa, ma globalmente in un mondiale” racconta Valentino. “Ho già confidenza con la vettura dopo questa stagione, ma il format sarà ben diverso con molte più sfide. Nonostante questo sono molto fiducioso e credo che andrà bene”.
Questo nuovo capitolo nella carriera di Valentino Rossi è davvero iconico ed importante: il WEC sta tornando ad essere uno dei campionati più prestigiosi sulle quattro ruote, quasi tanto quanto la Formula 1, e le opportunità che avrà di crescere e di migliorarsi saranno innumerabili. La possibilità di vederlo su un Hypercar c’è, visti anche i test post stagionali da lui fatti al volante di un prototipo LMP2, ma è giusto che arrivi tra qualche anno, dopo che il mondo GT3 gli avrà insegnato la dura e particolare vita in una gara endurance, quello vero e che non perdona. Intanto per il Dottore c’è una stagione che gli aprirà le porte nel WEC, in GT3, dove avrà il modo di vincere, di perdere, di sbagliare, cadere, rialzarsi e, perché no, laurearsi per la prima volta campione del mondo in GT3.