Max Verstappen non ha fatto una bella figura in Brasile, perdendo molti followers sui social e vedendo aumentare il numero dei suoi detrattori per quanto combinato ai danni del fido scudiero Sergio Perez.
L'olandese però gode ancora della stima di Bernie Ecclestone. Raggiunto dalla testata olandese De Telegraaf, l'ex patron del circus ha esaltato le doti del pilota bicampione del mondo. "La F1 dovrebbe ringraziare Verstappen. Max semplicemente è un pilota, pensa solo a gareggiare e non si tira mai indietro. Il pubblico voleva vedere un pilota così da tanto tempo”.
E ancora: "Ha una nazione alle spalle che lo segue ovunque con grande orgoglio. Se non fosse stato per Max non saremmo mai tornati in Olanda. Non sono stato a Zandvoort nelle due edizioni disputate e mi auguro che le strutture siano migliorate, altrimenti non sarebbe una buona cosa. Non so se potrà raggiungere i record di Hamilton e Schumacher, ma lo spero", ha concluso.
Max Verstappen comunque potrebbe pagare cara la decisione di non lasciar passare Sergio Perez in Brasile.
Lo pensa Pedro De la Rosa, ex pilota di Arrows, Jaguar, McLaren, Sauber e HRT che in merito ha dichiarato: "Penso che sia compito della squadra fargli capire perché è sbagliato, e deve capirlo perché è molto importante se vuole avere uno scudiero fedele come quello che ha avuto in Checo".
Non solo: "Nessuno vorrà lavorare con Max Verstappen se sa che poi li ripagherà con questa moneta". Un vero e proprio rischio di boicottaggio che negli anni a venire potrebbe riguardare il campione del mondo che ha ormai minato irrimediabilmente i rapporti con l'attuale compagno di squadra ma anche con i papabili alla sua sostituzione.