Con un inizio promettente nel 2018, nella sua carriera Jannik Sinner - oggi al successo nel suo primo Slam in carriera con la vittoria degli Australian Open 2024 - ha guadagnato oltre 17 milioni di dollari. Infatti, se nel mondo del tennis è il talento che comanda, l’aspetto economico è altrettanto cruciale per coprire le spese necessarie per mantenere alto il livello di allenamento. Il 2023, per il giovane talento, si è rivelato una stagione eccezionale, finendo al quarto posto nella classifica dei guadagni, superato solo da Djokovic, Alcaraz e Medvedev. Con la vittoria agli Australian Open, inizia il nuovo anno al meglio, ottenendo la prima vittoria Slam e un premio complessivo di più di tre milioni e mezzo di euro, in un 2024 che sembra destinato a grandi record anche dal punto di vista del portafoglio.
17,043,434 sono i dollari che Jannik Sinner ha guadagnato dall’inizio della sua carriera. Più di 15 milioni di euro incassati a partire da quell’ormai lontano 31 gennaio 2018, quando a Sharm el-Sheik debutta nel tabellone principale e vince la sua prima partita professionistica. Il 12 febbraio dello stesso anno entra nel ranking mondiale. Sono cifre da capogiro, quelle da sei zeri, ma sono anche cifre che, dopo tutto, coronano l’impegno quotidiano di un atleta professionista. Certo non si gioca per soldi, si gioca per passione, ma la componente economica non può mancare in un mondo - quello del tennis - dove si viaggia costantemente, il fisico richiede di essere accudito, la salute non può vacillare e, se lo fa, necessita interventi di un certo calibro.
Se guardiamo al 2023, come già accennato, sono due i nomi che spiccano in cima alla classifica dei guadagni: Novak Djokovic e Carlos Alcaraz, non a caso, con quasi 16 milioni di dollari per il serbo e più di 10 milioni per lo spagnolo. Nel 2023, Jannik Sinner ha disputato una stagione senza precedenti. Il settimo titolo a Montpellier, la semifinale a Wimbledon, vincitore del Masters 1000 di Toronto e poi Pechino e Vienna, sconfiggendo sempre Daniil Medvedev. La finale alle ATP Finals a Torino e la Coppa Davis sono gli appuntamenti finali in cui batte per ben due volte Djokovic. Insomma, una stagione folle, sia in campo che fuori. Infatti, dal punto di vista puramente economico, sembrerà un caso ma l’altoaltesino si trova al quarto posto del suddetto ranking, proprio dietro Djokovic, Alcaraz e Medvedev, suo avversario nella finale di ieri dell’Open d’Australia. 8,349,392 sono i dollari che Jannik ha guadagnato nel corso dell’anno appena concluso. L’anno più vincente di sempre, a coprire quasi la metà del ricavato totale. Sembra comunque che l’inizio più che positivo di questo 2024 lo porterà sulla strada di un tornaconto non indifferente. È da poco passata l’una e mezza di domenica pomeriggio, quando Jannik cade a terra, in una Rod Laver Arena da record, campione degli Australian Open. Venerdì, dopo aver centrato l’obiettivo finale battendo Djokovic, si era assicurato 1,725 milioni di dollari australiani (poco più di un milione di euro). A seguito del magistrale risultato finale, ai profitti del giovane talento italiano si aggiungono circa 3,150,000 di dollari (1,9 milioni di euro), un premio superiore rispetto a quello dell’anno precedente, di 2,97. Dopotutto, Melbourne quest’anno è stata più magnanima del solito. L’Happy Slam vanta uno dei montepremi più ricchi del circuito, ma nel 2024 è equivalso a un totale di 86,5 milioni di dollari (approssimativamente 53 milioni di euro). Ovvio, Novak Djokovic non può lamentarsi della vincita ottenuta 365 giorni fa ai danni di Stefanos Tsitsipas, ma è interessante notare come il ritorno economico possa oscillare di anno in anno, andando ad allietare – più o meno - i registri di chi alza la coppa più importante, sul campo centrale.
Ecco dunque che Sinner, alle prossime tappe, si presenterà come colui che ha vinto il premio più importante, per ora, sia esso in termini economici o affettivi. Gli Australian Open. E con il nome inciso sotto a quello del re del tennis, Jannik si prepara a ripartire da qui, 4° nella classifica mondiale, primo italiano a vincere questo torneo, intascando 3,625 milioni di euro totali.