image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Eccoci qui, con Marc Marquez inca**ato nero con la Race Direction a Motegi: "Mi fa arrabbiare ancora di più” [VIDEO]

  • di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

5 ottobre 2024

Eccoci qui, con Marc Marquez inca**ato nero con la Race Direction a Motegi: "Mi fa arrabbiare ancora di più” [VIDEO]
Marc Marquez, nelle qualifiche dei sabato di Motegi, si è prodotto in un giro esagerato, un paio di decimi più forte del vecchio record nonostante una moto meno aggiornata e condizioni della pista non ottimali. Eppure il tempo gli è stato tolto per aver pizzicato il verde in curva 4, cosa che poco più tardi ce lo ha restituito così arrabbiato come non lo avevamo mai visto davanti alle telecamere

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

“Marc, cosa ti hanno detto?”. A parlare è Izaskun Ruiz, giornalista di DAZN Spagna. Marc Marquez cammina svelto fuori dal media center di Motegi, inferocito con la race direction dopo quanto successo in qualifica. Per chi avesse perso il momento: Marc chiude, nel secondo run, il giro più veloce che un essere umano abba mai concepito con una moto sul circuito di Motegi. È un 1’42.868, un paio di decimi più forte del vecchio record che viene fatto segnare con una moto vecchia e su di un asfalto non certo ottimale considerando la pioggia di pochi minuti prima.

https://mowmag-store.myspreadshop.it/

Il colpo di scena arriva diversi minuti più tardi, quando Marc Marquez vede il suo tempo cancellato a causa di un (sottile) passaggio sul verde in curva 4. Roba di centimetri, ma questo è il regolamento e anche il diretto interessato lo sa. Il punto qui è un altro: dato che è un sensore a “denunciare” l’irregolarità del pilota, che poi è il motivo per cui le sanzioni diventano prive di discrezionalità, allora la Direzione Gara deve avvisare subito. Perché Marc, dopo quel giro, ne ha fatti altri due, uno per lanciarsi di nuovo e un altro in 1’46.304, probabilmente con l’idea di aver già messo in valigia il Tissot del poleman. Invece l’avviso arriva alla fine e lo spagnolo va in direzione gara con i lampi che gli escono dagli occhi.

“Sono andato a chiedere perché il giro non è stato cancellato subito, come sarebbe normale in questo campionato”, ha raccontato alla collega spagnola di DAZN. “Però è andata così, pare che ci sia stato un malfunzionamento elettronico. Ho toccato il verde, però quando guido la moto io non lo so se tocco il verde o no, perché sono molto al limite. Nelle immagini si vede che lo tocco, però questo va confermato al momento, non è una penalizzazione per cui dici ‘ah, aspetta cinque minuti che te la assegno’. E mi fa ancora più arrabbiare perché andavo come un matto”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da DAZN España (@dazn_es)

Marc ha sottolineato la cosa anche sui social della MotoGP, dove per altro l’azione viene raccontata, ironia della sorte, da Simon Crafar, che dal 2025 prenderà il posto di Freddie Spencer alla guida dello Steward Panel e che aveva commentato con un “Le regole sono le regole”. La risposta di Marquez, con tanto di sveglia a fine frase, rimarca il concetto di cui sopra: “D’accordo, ma i tempi di notifica sono i tempi di notifica”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da MotoGP™ (@motogp)

https://mowmag.com/?nl=1

More

Follie nella notte di Motegi: la gomma di Bagnaia, la (non) pole di Marquez, Il disastro di Martín e l’onanismo da principe di Pedro Acosta

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Follie nella notte di Motegi: la gomma di Bagnaia, la (non) pole di Marquez, Il disastro di Martín e l’onanismo da principe di Pedro Acosta

Aldo Drudi artista a Mig Babol: “Consigliai io a Valentino Rossi di pis*iare nel bagno di Jerez. Ora subisco il suo personaggio…”

di Tommaso Maresca Tommaso Maresca

MotoGP

Aldo Drudi artista a Mig Babol: “Consigliai io a Valentino Rossi di pis*iare nel bagno di Jerez. Ora subisco il suo personaggio…”

La verità su Motegi è che Marc Marquez ha già tutto in testa: “bisogna osservare”. E su Honda: “Questione d’intelligenza..."

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

La verità su Motegi è che Marc Marquez ha già tutto in testa: “bisogna osservare”. E su Honda: “Questione d’intelligenza..."

Tag

  • MotoGP

Top Stories

  • OK, SE NON VUOLE FARLO NESSUNO... La verità sull’addio al calcio di Cristian Totti è una, la sanno tutti e nessuno la dice

    di Andrea Spadoni

    OK, SE NON VUOLE FARLO NESSUNO... La verità sull’addio al calcio di Cristian Totti è una, la sanno tutti e nessuno la dice
  • Bene Stefano Manzi con Yamaha GRT nel mondiale, ma il “corre chi paga” (tranne pochi) resta il male della SBK: Alessandro Delbianco ancora nel CIV dice tanto…

    di Emanuele Pieroni

    Bene Stefano Manzi con Yamaha GRT nel mondiale, ma il “corre chi paga” (tranne pochi) resta il male della SBK: Alessandro Delbianco ancora nel CIV dice tanto…
  • Panichi via da Sinner? Rune svela perché glielo ha “rubato”. E una collega tennista lo sputt*na perché ci avrebbe provato con lei… Chi è?

    di Otto De Ambrogi

    Panichi via da Sinner? Rune svela perché glielo ha “rubato”. E una collega tennista lo sputt*na perché ci avrebbe provato con lei… Chi è?
  • Il sospetto di Carlo Pernat: “Un monumento silenzioso (che non vuole i grazie) dietro il nuovo abbraccio tra Jorge Martìn e Aprilia”

    di Emanuele Pieroni

    Il sospetto di Carlo Pernat: “Un monumento silenzioso (che non vuole i grazie) dietro il nuovo abbraccio tra Jorge Martìn e Aprilia”
  • L’amore, la lotta e un buggy blu: Luca, il figlio di Sylvain Guintoli, se ne è andato a soli sei anni

    di Emanuele Pieroni

    L’amore, la lotta e un buggy blu: Luca, il figlio di Sylvain Guintoli, se ne è andato a soli sei anni
  • BERRETTINI KO, ma è il fisico il problema o l’assenza di coach Santopadre? Parla Bertolucci dopo l’ennesimo forfait, e no il gossip non c’entra un caz*o

    di Giulia Sorrentino

    BERRETTINI KO, ma è il fisico il problema o l’assenza di coach Santopadre? Parla Bertolucci dopo l’ennesimo forfait, e no il gossip non c’entra un caz*o

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Follie nella notte di Motegi: la gomma di Bagnaia, la (non) pole di Marquez, Il disastro di Martín e l’onanismo da principe di Pedro Acosta

di Cosimo Curatola

Follie nella notte di Motegi: la gomma di Bagnaia, la (non) pole di Marquez, Il disastro di Martín e l’onanismo da principe di Pedro Acosta
Next Next

Follie nella notte di Motegi: la gomma di Bagnaia, la (non) pole...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy