Emis Killa ha, da sempre, una grande passione per le due ruote. Da quando girava in motorino per Milano senza patente ad oggi che ha una bella collezione di moto, non ha mai smesso. Sportive, custom, tutto. Prima del lockdown è andato in pista con Luca Salvadori, si presenta agli eventi in circuito e segue le gare. Quando Enea Bastianini ha vinto il titolo in Moto2 l’ha chiamato per fargli i complimenti. Li conosce, i piloti. Che gli vogliono bene perché lo vedono appassionato. Dopo lo spot Keep Performing per Kappa, Emis ha chiesto ai suoi fan di raccontare “quella volta in cui hanno zittito tutti”.
Il primo ripreso nelle storie di Emis è stato Tony Arbolino, che ha risposto “Dal Mugello 2019 in avanti”. La prima vittoria nella Moto3, quella che il pilota milanese ha tatuato sul torace. Poi è il turno di Max Biaggi, che ha scritto “Con la ‘penna’ più incredibile di sempre con la 500cc a Brno nel 98’ dopo aver vinto il GP”. A questo punto interviene anche il pugile Giorgio Petrosyan, che ricorda del titolo mondiale nel 2018 di Bellator a Roma “Tutti mi davano per vecchio ma alla fine ho vinto!”. Poi anche Luca Salvadori ha voluto togliersi un sassolino dalla scarpa: “Quando nel paddock fare lo youtuber era da sfigati, adesso tutti dietro a rincorrere”. Emis Killa gli ha ricordato che se ha imparato la posizione di guida in moto è solo merito dei suoi video. Anche Kevin Sabatucci gli ha scritto, ricordando la sua vittoria nel 2019 a Donington nella SSP 300. Poi pubblica un’altra storia in cui è presente anche Loris Capirossi, che l'ha ripresa sul suo profilo.