L’esordio di Enea Bastianini come pilota ufficiale è andato contro ogni aspettativa, e la Bestia è tornato a casa con una caduta causata da altri e un infortunio con cui dover fare i conti. Dopo aver lasciato Portimão con una frattura alla scapola destra e zero punti in classifica, Enea si è diretto a Forlì dove è stato visitato dal Dr. Giuseppe Porcellini, chirurgo specializzato in interventi alla spalla che in passato ha operato anche Andrea Dovizioso e Valentino Rossi. Così, tramite il suo manager Carlo Pernat, Enea ci ha fatto sapere che non verrà sottoposto ad alcuna operazione: “Le visite sono state abbastanza positive, la frattura alla scapola ovviamente c’è però fortunatamente è composta quindi potrò iniziare la riabilitazione da lunedì prossimo”, ha spiegato Bastianini. “Diciamo che ci sono buone speranze di gareggiare ad Austin, l’obiettivo è tornare in forma per quella gara. Ovviamente dovrò essere a posto per la MotoGP, ne deve valere la pena, ma valuteremo più avanti il da farsi”.
In altri termini, se lo vedremo in moto ad Austin sarà perché Enea è pronto a salire sul podio, cercando magari di ripetere la scintillante vittoria del 2022. Anche perché Marc Marquez, vero padrone di casa del circuito texano, dovrà scontare due long lap penalty inferti dalla direzione gara e difficilmente correrà per vincere. Nel caso la scapola non fosse sufficientemente a posto per il 14 aprile, a sostituire Bastianini ci sarà Michele Pirro, mentre a Termas de Rio Hondo la moto resterà nel box. Già, perché nel frattempo i piloti sono già in Argentina per il primo (e scomodo) back-to-back della stagione, dal quale torneranno per una settimana di pausa prima del GP delle Americhe.