È durata solamente un giro e mezzo la Sprint Race di Enea Bastianini a Portimao. Un’ottima partenza dalla seconda fila ha subito proiettato il riminese in terza posizione, fino a quando l'aggressività del plotone della MotoGP in partenza ha complicato tutti i programmi del numero 23. Il ducatista si è ritrovato risucchiato in un ventaglio di piloti in approccio di curva 5, un rampino a sinistra in contropendenza. Luca Marini ha cercato di trarre profitto dalla situazione confusa attaccando Bastianini all'interno, ma è stato tradito dalla gomma anteriore, ancora fredda. La Ducati del Team Mooney VR46, scivolando, ha così impattato contro la Desmosedici numero 23, innescando un highside che ha lanciato Bastianini sull’asfalto. Enea è rimasto a terra per diversi secondi, prima di rialzarsi con l’assistenza dei marshall. Una volta arrivato al Centro Medico, il dottor Charte gli ha diagnosticato una frattura della scapola destra, ancora da capire se composta o scomposta. Infatti, per ulteriori accertamenti, Bastianini è stato trasportato all’ospedale di Portimao. Con tutta probabilità il numero 23 salterà la domenica di Portimao, mentre resta ancora da valutare la possibilità di un recupero lampo per l’Argentina, dove si correrà il weekend prossimo, oppure per il 15-16 aprile, quando la MotoGP volerà in Texas.
“Mi dispiace molto per Enea. Sono andato a cercarlo al box ma ancora non era rientrato dal Centro Medico, più tardi gli parlerò. Spero che pian piano che possa stare meglio. Al primo giro sono riuscito a passare Vinales all’interno alla curva 5, così ho riprovato la stessa manovra su Enea. Ho piegato solamente un grado in più del giro precedente, ma è bastato per farmi cadere” – ha raccontato Luca Marini al microfono Sky di Sandro Donato Grosso. Nel tentativo di avere qualche informazione in più sui tempi di recupero di Bastianini, Guido Meda ha riferito di aver avuto un veloce confronto telefonico col mitico dottor Costa, fondatore della Clinica Mobile: “Claudio mi ha contattato spontaneamente, gli dispiace molto per Enea. Il dottor Costa dice che secondo la sua esperienza, per una frattura di scapola, l’operazione si può evitare perché spesso senza intervenire l’osso guarisce meglio. Riferisce che, composta o scomposta, è una frattura che può avere dei tempi di recupero rapidi. Lui ipotizza che ai suoi tempi un pilota con una frattura alla scapola, in certi casi, poteva anche correre il giorno dopo. Questi rischi oggi non si corrono più, una cosa del genere non si può più fare, però secondo Claudio non è impossibile pensare all’Argentina. Si tratta di vedere le lastre nello specifico”. Più tardi arrivano anche le prime parole del diretto interessato. Enea Bastianini, immortalatosi con braccio destro immobilizzato e pollice proiettato verso l'alto, scrive sui social: "Purtroppo ho fratturato la scapole, ma la cosa bella sarà tornare più forte".