Che vanno d’accordo, che sono amici sin da quando erano piccolini, che anche le famiglie si vogliono bene e che da qualche mese si sentono pure spesso per confrontarsi sulla moto non sanno più come dirlo. Tanto che alla fine Enea Bastianini e Pecco Bagnaia sembrano quasi aver ceduto a tutti quelli che li vogliono rivali per forza. Non perché abbiano cominciato a odiarsi davvero, ma se questo dev’essere il gioco dei media, allora tanto vale prestarsi, visto che rappresentare il vero non è servito a nulla fino a adesso.
Uno è campione del mondo e ha riportato nel box della Ducati qualcosa che mancava da quindici anni, l’altro è velocissimo e ha quel piglio lì da pilota guascone di una volta. Modi di porsi differenti, anche stili di guida differenti e in comune solo un manico pazzesco. Sarà per questo che in mezzo a loro sono tutti pronti a dipingerci l’odio, anche se non c’è.
Questa volta a giocare la parte di quello pronto a sbranare il compagno di squadra è stato Enea Bastianini: “il mio rapporto con pecco Bagnaia è buono. Se resterà buono ottimo, altrimenti lo accetterò”. Una frase, l’ultima, che basta da sola a tenere un titolo, nonostante la premessa. Quasi un modo, però, per tagliare corto sulla solita domanda che ormai gli fanno tutti, quando lui, invece, vorrebbe parlare della moto.
“La Desmosedici di quest'anno ha un grande potenziale – ha aggiunto il Bestia - in parte devo ancora scoprirla e per questo aspetto con ansia i test di Portimao, perché ho voglia di guidarla ancora e capirla meglio. C'è un po' da sistemare, dobbiamo conoscerci meglio anche con i ragazzi del team, ma siamo partiti con il piede giusto. Abbiamo il potenziale per puntare al titolo, ci credo assolutamente. Non sarà facile, perché i dettagli contano molto più di quanto si pensi e chi è più bravo a gestirli alla fine vincerà il titolo . Gli avversari sono tanti e tutti agguerriti, a cominciare dal mio compagno di squadra Bagnaia, con cui, ripeto, ho un ottimo rapporto, anche se credo che in gara nessuno dei due sarà contento di vedere l’altro davanti. Non avremo grossi problemi di convivenza e faremo bei duelli”.