image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Esce il 93 e entra il 10! In un video l'addio della VR46: per Luca Marini e Honda è il primo giorno di primavera

  • di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

25 novembre 2023

Esce il 93 e entra il 10! In un video l'addio della VR46: per Luca Marini e Honda è il primo giorno di primavera
Luca Marini è ufficialmente un pilota del Team Repsol Honda. L'annuncio non c'è, ma il video diffuso dal Team Mooney VR46 non lascia spazio a dubbi. Affiancherà Joan Mir nel 2024, ma il suo contratto sarà di due stagioni. Segno che HRC ha scelto di investire seriamente sul ragazzo di Tavullia che da bambino giocava a calcio e che adesso s'è ritrovato "chiamato dal mister" per entrare col suo numero 10 al posto del più forte di tutti tra quelli in attività.

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Da ragazzino Luca Marini giocava a calcio e, stando a quanto dicono, era pure bravo un bel po’. Uno di quelli che manda avanti la testa, non come colpo per indirizzare il pallone, ma come cervello per indirizzare - meglio e prima degli altri - il pensiero. Poi, però, contro tutto e tutti ha scelto le motociclette, nonostante fosse il fratello di Valentino Rossi, nonostante fare male gli sarebbe pesato il doppio e fare bene non gli sarebbe mai stato riconosciuto abbastanza. Luca Marini, lo abbiamo già detto in tempi non sospetti, ha il talento dell’ostinazione. E quel talento lì è figlio unico.

Di ostinazione ce ne ha messa probabilmente parecchia anche in questa stagione, mentre vedeva che il suo compagno di squadra volava e lui, invece, faceva fatica con la moto con cui, invece, sembrano andare forte tutti. Che poi, a pensarci bene, “fare fatica” significa ritrovarsi settimo in classifica generale e con buonissime possibilità di chiudere in top five, visto che dal quinto lo separano solo dieci punti. S’è messo giù, ha lavorato come un matto come ha sempre fatto, e ha raccolto lì dove raccolgono quelli meno visibili. Come, nel calcio, fanno i mediani. Però ha raccolto tanto e alla fine qualcuno se ne è pure accorto. Non che non lo sapessero già nella sua squadra – quella che porta il nome del suo leggendario fratello Valentino Rossi – ma vuoi mettere la soddisfazione di far sì che a accorgersi siano stati proprio i vertici di Honda e di ritrovarsi dentro il box su cui – vista come era finita proprio con il fratello tanti anni fa – avevano giurato che non avrebbe più messo piede chiunque avesse avuto qualcosa di riconducibile al 46?

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Mooney VR46 Racing Team (@vr46racingteam)

Ecco, il talento dell’ostinazione non ha portato (ancora) Luca Marini a vincere un mondiale, ma sportivamente l’ha portato a fare qualcosa che paradossalmente poteva essere pure più impossibile: essere scelto per sostituire Marc Marquez e esattamente in sella a quella moto lì, con quei colori lì. Tornando al calcio di cui era appassionatissimo da bambino, è come se il mister ti chiama per entrare al posto di Ronaldo o Messi. Roba, per intenderci, da numeri 10 che quel numero ce l’hanno veramente, anche se tutti ti vedrebbero meglio a fare lo stopper o il terzino, in ruoli comunque importanti, ma meno vistosi. Ok, la moto è quello che è e il rischio è grosso. Grosso davvero. Però il gusto, se ci si pensa bene, potrebbe essere ancora di più, perché la sfida è lontana da suoi angeli. Quegli angeli custodi che lo hanno semplicemente custodito come tutti gli altri, ma che per mezzo mondo, così abituati come siamo a sminuire sempre i meriti, invece, l’hanno custodito di più solo perché ha quel sangue lì. Non è vero e Luca Marini vuole dimostrarlo.

A cominciare da oggi. Che è il giorno scelto per il grande annuncio. Pare sia questione di minuti e, intanto, il Team Mooney VR46 ha diffuso un video che non lascia spazio a ulteriori dubbi. Nel paddock si dice che Honda ha scelto il lavoro, la cultura dell’impegno e del metodo, che poi sono quanto di più giapponese ci sia nelle corse, ma pure ciò che distingue Luca Marini da tutti gli altri. Il matrimonio, anche se ci vorrà tempo per prendere le giuste misure a vicenda, potrebbe essere buono un bel po’ e il gossip vuole che quelli di Kalex siano stati galeotti, consigliando a Alberto Puig di puntare proprio su Marini perché ai tempi della Moto2 riusciva a fornire indicazioni agli ingegneri che nemmeno un ingegnere vero. Quanto guadagnerà, quanto ci metterà a fare meglio di quanto ha fatto con Ducati, lo sapremo solo andando avanti. Oggi, invece, è il giorno dell’ufficialità e delle dichiarazioni.

Luca Marini, Marco Bezzecchi e Valentino Rossi

More

“Caso Di Giannantonio”, il post di Max Temporali: “Lo scandalo è che altri siano ancora lì”. E su Luca Marini in Honda...

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

“Caso Di Giannantonio”, il post di Max Temporali: “Lo scandalo è che altri siano ancora lì”. E su Luca Marini in Honda...

Marc Marquez, l’addio a Honda HRC dopo 11 anni: “Finalmente siamo arrivati alla fine dell’anno”

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Marc Marquez, l’addio a Honda HRC dopo 11 anni: “Finalmente siamo arrivati alla fine dell’anno”

Marco Melandri: “caso Martin”, ombre su Di Giannantonio e Bezzecchi e bordate su Rossi e Marquez nella diretta con Valsecchi

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Marco Melandri: “caso Martin”, ombre su Di Giannantonio e Bezzecchi e bordate su Rossi e Marquez nella diretta con Valsecchi

Tag

  • HRC
  • Luca Marini
  • MotoGP
  • Repsol Team
  • VR46

Top Stories

  • La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”

    di Giulia Sorrentino

    La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”
  • SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”

    di Giulia Sorrentino

    SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”
  • Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…

    di Emanuele Pieroni

    Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…
  • Sì, Adriano Panatta attaccò il telefono all’avvocato Agnelli e lo racconta lui, passando per il rapporto con Pietrangeli, la Coppa Davis, Nadal e il tennis di oggi con Alcaraz e Sinner

    di Giulia Sorrentino

    Sì, Adriano Panatta attaccò il telefono all’avvocato Agnelli e lo racconta lui, passando per il rapporto con Pietrangeli, la Coppa Davis, Nadal e il tennis di oggi con Alcaraz e Sinner
  • LE BOMBE DI RODDICK SU WIMBLEDON: “Sinner? Non va oltre la semifinale. Alcaraz? Ecco chi deve temere, ma no, non è Jannik”. Poi su Zverev, Djokovic, Medvedev e Rune…

    di Giulia Sorrentino

    LE BOMBE DI RODDICK SU WIMBLEDON: “Sinner? Non va oltre la semifinale. Alcaraz? Ecco chi deve temere, ma no, non è Jannik”. Poi su Zverev, Djokovic, Medvedev e Rune…
  • PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…

    di Emiliano Raffo

    PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Jorge Martin, severo ma giusto a Valencia: "Non avrei mai superato Bagnaia nel giro veloce, volevo solo innervosirlo"

di Tommaso Maresca

Jorge Martin, severo ma giusto a Valencia: "Non avrei mai superato Bagnaia nel giro veloce, volevo solo innervosirlo"
Next Next

Jorge Martin, severo ma giusto a Valencia: "Non avrei mai superato...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy