Rassegne, interviste e centinaia di Ig stories. Lo sbarco su Instagram di Fabio Caressa non poteva andare meglio di così. In poco meno di un mese ha raggiunto quasi 300mila followers, a colpirci però non è stato il fatto che contrariamente a quanto pensassimo non si è comportato da boomer mettendo vari “buongiornissimo caffè!” e storie-selfie fatte male, ma un’altra sottilissima cosa che potrebbe rivelarsi determinante.
È cosa nota a qualsiasi amante del calcio e dello sport in generale. Il prossimo anno Sky non avrà la serie A e gli spazi destinati al campionato italiano saranno drasticamente ridotti per i tre anni successivi. Fabio Caressa e il suo “club”, show post-partita dove assieme ad altri ospiti commentano le gare appena terminate, con molta probabilità sarà ancora in palinsesto, ma possiamo già dire addio alle sue fantomatiche telecronache con Giuseppe Bergomi. Nel momento in cui Sky perde potenza quindi il fatto che il telecronista romano si crei un seguito sui social facendo rassegne stampa dei giornali cartacei analizzando i temi di giornata non è un caso. E ancora, i rumors di mercato, la serie B, spiegazioni tecnico-tattiche sui moduli delle principali squadre di serie A. Fabio Caressa sta seminando il futuro per un dopo-Sky. Ovviamente il tutto senza un briciolo di fatica, per un appassionato di calcio e giornalista di professione leggere i quotidiani la mattina è prassi e accendere un telefonino per fare due minuti di stories ed esprimere la propria opinione non costa praticamente niente. E questa cosa viene molto apprezzata dal pubblico.
Ma la vera domanda è questa, Fabio Caressa accetterà di essere ridimensionato oppure cercherà altre vie? Il futuro vede sicuramente una linea già tracciata. Ai mondiali in Qatar nel 2022 la fantomatica coppia sarà presente. Il problema è capire come gestirà questo anno di transizione, se deciderà di proseguire con una linea editoriale ridimensionata o se cercherà vie secondarie. Esclusa la possibilità di un approdo a Dazn, che ha già presentato la sua squadra, un’ipotesi potrebbe essere Amazon, che ha già “acquistato” Sandro Piccinini. Remota, ma viva è quella relativa al mondo della telefonia e delle nuove tariffe dati. Il bacino di utenza infatti si sta sempre più spostando verso il cellulare e il pubblico della televisione sta perdendo sempre più spettatori. Resta il fatto che Fabio Caressa è comunque un top e per questo le offerte non gli mancheranno. Per il momento però, godiamoci il suo Instagram perché, forse, non siamo ancora psicologicamente pronti a non vederlo più… “senza giacca”.