Ha pizzicato il freno e l’anteriore s’è chiuso immediatamente, facendolo scivolare prima sull’asfalto e poi rotolare sulla ghiaia. Per Fabio Quartararo non è stato un gran venerdì. Guasto ai freni fanno sapere da Yamaha e forte contusione a un piede. Adesso il francese dovrà fare i conti, oltre che con una moto che non va, anche con il dolore, ma la partecipazione alla Sprint e al GP non è in discussione. E’ comunque fuori dalla top dieci e la strada per lui è chiaramente tutta in salita.
“Ho un forte dolore al collo e al piede, ma poteva andare molto peggio - ha raccontato - Abbiamo avuto un problema con i freni. La ruota anteriore non si è comportata come al solito: si è bloccata completamente. Una caduta non è mai una bella cosa, soprattutto quando avviene in una curva così veloce. Dobbiamo capire adesso il problema. È davvero un peccato non essere nella top 10. Penso che avrei potuto migliorare di circa tre decimi e poi sarei stato davvero vicino alla Q2. Ma sfortunatamente non sono riuscito ad andare fino in fondo. Il vero problema però non è l’incidente. E’ vero che il ritmo è buono, ma non riusciamo a fare tempi sul giro accettabili. E' un vero peccato, so che posso lottare per posizioni molto migliori. Ma questa è la situazione adesso”.
Una situazione che probabilmente non cambierà di molto neanche nel 2024, con Fabio Quartararo che è già protagonista di clamorose voci di mercato in vista del 2025. Sembra, infatti, che Honda abbia già provato a cercarlo. Ma a far discutere, adesso, è la possibilità che il francese si accasi, invece, in Aprilia, visto che la stessa Honda avrebbe sondato il terreno per avere Maverick Vinales (e addirittura anche Massimo Rivola). E’ chiaro che in questa fase si tratta di chiacchiere, al limite di primi contatti, ma è altrettanto chiaro che Fabio Quartararo non sta avendo da Yamaha le risposte che desiderava e che anche il confronto con la situazione che sta vivendo Marc Marquez è ormai non più proponibile.
Honda, infatti, probabilmente perderà Marc Marquez, ma sta provando in ogni modo ad accontentarlo, portando continue modifiche alla nuova moto, facendo saltare dirigenti (è di oggi la notizia che Shinichi Kokubu è stato fatto fuori dopo quasi tre decenni) e provando a assicurarsi l’arrivo di un pezzo da novanta come Davide Brivio. In Yamaha, invece, sembra non cambiare mai niente e anche la fedeltà portata avanti da Fabio Quartararo non trova risposte neanche lontanamente simili a quelle che invece Honda sta dando “all’infedeltà” di Marc Marquez.