A sganciare la bomba ci ha pensato Ricard Jovè, una sorta di Guido Meda spagnolo che lavora per DAZN: Honda ha avanzato un’offerta a Davide Brivio per metterlo al timone del Team Repsol. Il giornalista spagnolo ha anche precisato che non può dare per certa la soffiata ricevuta, ma che le probabilità che il manager italiano arrivi effettivamente alla corte di HRC sono molto alte.
E’ chiaro, infatti, che quello di Gigi Dall’Igna è destinato a restare un sogno, con l’ingegnere veneto che non lascerebbe mai Ducati per Honda. Ma è chiaro anche che i piloti di HRC sono stati netti: servono mentalità europee per rimettersi al passo dei costruttori europei. Honda ha già lavorato in questo senso per quanto riguarda la parte tecnica, con nuovi ingegneri, alcuni dei quali trasferiti direttamente dalla Formula1 e da RedBull. Per Alberto Puig potrebbe prospettarsi un addio o un ruolo diverso, con HRC che comunque vuole accontentare Marc Marquez anche sul piano della gestione della squadra. Circolava il nome di Livio Suppo, ma adesso Jovè sembra dare quasi per conclusa la trattativa per arrivare a Davide Brivio.
Brivio, lo ricordiamo, è stato l’artefice del clamoroso passaggio di Valentino Rossi da Honda a Yamaha e è stato di fatto il padre degli anni più gloriosi della M1 con il 46 sul cupolino. Lo stesso Brivio è stato anche l’artefice del miracolo Suzuki, con la casa giapponese che è arrivata alla conquista del titolo mondiale nel 2020 con Joan Mir. Poi, però, la sfida per il manager italiana s’è fatta su quattro ruote, con una chiamata dalla Formula1 su sponda Alpine. “Le moto restano il mio grande amore – aveva però dichiarato Brivio in una recente intervista – non è escluso che io un giorno possa tornare alla MotoGP, anche se per ora sto bene dove sto”.
Classica affermazione quasi di circostanza, ovviamente per non scontentare nessuno, anche se è noto che in Alpine le cose non sono mai realmente andate come Brivio sperava. Per questo oggi che un’opportunità di tornare in MotoGP c’è davvero, è più che probabile che Brivio sia disposto a mettersi nuovamente in gioco nel mondiale delle due ruote. “Brivio non continuerà con Alpine – aggiunge Jovè a commento del suo scoop – Non so di preciso quale dovrebbe essere il ruolo di Brivio, ma non è detto che il suo arrivo presupponga la partenza di Alberto Puig. Brivio è un responsabile delle risorse umane, un amministratore molto bravo a coordinare una squadra. E Alberto, a livello sportivo, è molto più bravo. Io non dico che uno andrà a sostituirne l’altro, ma vedremo, perché in Honda può succedere davvero di tutto”.