Dai test di Sepang e Mandalika è tornato deluso e frustrato. Le sensazioni provate in sella alla M1 versione 2022 non hanno rispettato le attese e il passo ha faticato ad arrivare. Forse anche per il desiderio di ribaltare la situazione trovata in circuito Fabio Quartararo morde il freno e ammette di essere ansioso di ributtarsi nella mischia.
Il primo appuntamento si terrà in Qatar il prossimo 6 marzo. In quel frangente le criticità incontrate in sede di prove invernali dovranno essere risolte, specialmente per quanto riguarda il ritmo sulla distanza che il francese non è mai stato in grado di trovare in sella alla sua nuova Yamaha.
Una cosa comunque è certa. Di corse a disposizione per riscattarsi ne avrà parecchie visto che il campionato che sta per prendere il via ne conterà ben 20. Un impegno gravoso per tutti, ma soprattutto per lo staff al seguito costretto a turni di lavoro massacranti come già accade in F1.
“Per quanto mi riguarda amo essere on the road”, ha dichiarato El Diablo a Speed Week. “Quindi vorrei sempre essere in viaggio. Il problema è per i membri delle squadre che devono assentarsi per molto tempo da casa”.
Se per il 22enne la lontananza da Nizza e dai suoi cari è un fastidio relativo, il pensiero del Coronavirus, un nemico ancora presente nel mondo, lo agita parecchio. Avendolo contratto lo scorso dicembre in forma debilitante, la paura di “ricascarci” è tanta. “Avendolo già preso, incrocio le dita che non accada più. Purtroppo è impossibile da controllare visto che si può essere infettati ovunque".