Adesso vale (quasi) tutto. L’addio di Marc Marquez alla Honda, con sei gare ancora da correre e un altro anno di contratto da portare a termine, traghetta il paddock della MotoGP in un mercato selvaggio e sregolato che andrà avanti almeno per qualche settimana, con buona pace di chi ha sempre messo la razionalità davanti a tutto il resto. Perché HRC avrà anche perso il suo uomo migliore, ma di potere e denaro ne ha ancora in ottime quantità, specialmente considerando che la separazione “consensuale” con Marc Marquez deve aver portato nelle casse dei giapponesi abbastanza liquidi da poter offrire più o meno a chiunque un contratto irrinunciabile. Sono in pochi i piloti della MotoGP che direbbero no ad uno stipendio milionario, oltretutto con la prospettiva di passare ad un progetto tutto nuovo (perché di questo si parla) e approcciarlo alla stessa maniera di Andrea Dovizioso all’inizio dei suoi anni in Ducati: guidare, sviluppare e tornare in alto un metro alla volta.
Attualmente l’opzione più accreditata, o almeno logica, è quella di Iker Lecuona, che potrebbe andare direttamente in HRC (difficile) o passare al Team LCR al posto di Johann Zarco, che in questo caso prenderebbe il posto di Marc Marquez. In questo caso però si tratterebbe dell’ennesimo sgarbo nei confronti di Lucio Cecchinello, il quale non solo si è visto portare via Alex Rins dalla Yamaha ma rischierebbe di vivere la stessa storia con il francese ancora prima di vederlo nel box.
Proprio l’addio fuori programma di Marc Marquez invece fa pensare che Honda a questo punto stia pensando di portarsi a casa qualche nome ingombrante, dalla Spagna addirittura si rincorrono voci secondo cui i manager di HRC siano al lavoro da Misano per trovare un degno sostituto. I nomi sul tavolo al momento sono tre: Maverick Viñales, Pedro Acosta e Fabio Quartararo. Mentre sottrarre il fuoriclasse della Moto2 a KTM sembra pressoché impossibile - almeno finché Honda e Repsol non mettono sul tavolo il PIL di un piccolo paese - per il pilota Aprilia non sembra così impossibile. La cosa ovviamente non può che far piacere a Fabio Quartararo, il quale è stato tra i primi a fare i complimenti a Marc Marquez per la sua decisione e che, in caso, potrebbe approfittarne.
Allo stesso tempo la cosa deve aver messo un comprensibile nervosismo addosso al francese. Solo un mese fa il suo compagno di squadra, Franco Morbidelli, ha firmato un biennale col Team Pramac, che in questi giorni si sta giocando il mondiale. Ora Marc ha trovato una via d’uscita simile per, se non altro, tornare a divertirsi su di una moto, cosa che a Fabio Quartararo non sembra riuscire nemmeno quando va tutto per il meglio. Se la Honda dovesse davvero portarsi via Maverick Viñales, Fabio potrebbe provare a prendere il suo posto, ed anche offrirsi alla Honda - che se non altro è nel pieno di una rivoluzione - sembra un’alternativa migliore alla situazione in cui si trova adesso. Honda, per quanto in ritardo, si è mossa, Yamaha dovrebbe fare altrettanto per tentare di chiudere il recinto prima che scappino i buoi.