Lin Jarvis alla presentazione del Team Yamaha Monster Energy è stato chiaro: “Fabio Quartararo non deve sentire il peso dell’eredità di Valentino Rossi. Questa non è più la moto di Valentino, ora è la moto di Fabio”. E il francese sembra averlo preso alla lettera, visto che alla sua prima uscita ufficiale da nuovo pilota della squadra factory di Yamaha ha speso parole di ammirazione e gratitudine per Marc Marquez. Insomma, per quello che è stato il rivale più “odiato” proprio da Valentino Rossi.
“Spero di essere il più grande rivale di Marquez – ha affermato il francese subito dopo le foto di rito sulla M1 che fino allo scorso anno era stata del 46 - ci sto lavorando sodo, ci vuole molta esperienza per lottare con lui. Spero sinceramente che torni perché penso che parte del mio successo in MotoGP sia dovuto a lui. Quando hai Marc davanti o appena dietro di te, inconsciamente dici a testesso 'caspita, ho un ragazzo che ha spazzato via tutti negli ultimi anni, voglio combattere con lui'. Penso che questa cosa di averlo dietro o davanti, facendo del suo meglio, mi abbia spinto molto al limite, facendomi spostare in avanti anche il mio di limite. Spero che torni il più presto possibile e nella migliore condizione”.
Ma Marc Marquez o meno, Fabio Quartararo è ben consapevole che il suo primo vero rivale sarà il suo stesso carattere. O, meglio, la sua tendenza a cedere alle emozioni nei momenti di forte pressione. “Ho visto uno psicologo durante l'inverno – ha spiegato - e lo rivedrò prima dell'inizio dei Mondiali. Mi aiuta a mantenere la calma, a non farmi distrarre da ciò che dicono le persone intorno a me. Devo dimenticare quello che dicono di me. Devo concentrarmi su me stesso. L'anno scorso, quando la moto non funzionava bene, ho cercato di aiutare tutti e ho fatto tanti giri invece di concentrarmi sul mio lavoro”.