Fabio Quartararo ha passato la pausa estiva a ragionare sulla penalità rimediata ad Assen, in un tentativo un po’ maldestro di superare Aleix Espargarò che gli è costato il primo zero della stagione. Per lui, gli altri piloti e pure noi che stiamo a guardare la spiegazione è una soltanto: dalla direzione gara volevano dare una rimescolata al mondiale, praticamente già deciso a metà stagione. Per Bagnaia ha funzionato, Pecco ha vinto prima e dopo la pausa tornando a meno di 50 punti dal francese (dopo il disastro di Barcellona i punti erano 91) e adesso si arriva in Austria dove ha tutto in regola per ripetersi.
Aleix, complice la bruttissima caduta durante le FP4, non è stato altrettanto fortunato, ma a conti fatti ha perso un punto soltanto dal diretto avversario. Il quale, tuttavia, non è stato poi così influenzato dal long lap penalty: Quartararo ha perso un paio di posizioni, l’equivalente di una partenza poco brillante (che invece Fabio ha gestito meglio degli altri) o di un “lungo” in staccata. Il problema, ha spiegato il diretto interessato, è stato nella scelta della gomma: “In gara siamo stati penalizzati molto dalla gomma posteriore - ha raccontato Fabio - Pensavamo che la media sarebbe stata una buona scelta, ma quando mi sono trovato dietro a quattro piloti e la gomma dietro si è surriscaldata ho perso completamente grip, non c'era più trazione. Non è stata una buona scelta. Non avevamo provato la dura ed è stato un nostro errore. Oggi pomeriggio c'erano le condizioni per scegliere la hard”. Bagnaia, che partiva quinto, ha usato una dura al posteriore e una media anteriore, Quartararo sul davanti aveva montato addirittura una soft. E, se fino al mese scorso aveva indicato Aleix Espargarò come il primo rivale al titolo, adesso è decisamente tornato sui suoi passi: “Beh, in campionato abbiamo perso più di 40 punti pieni nelle ultime due gare, quindi dobbiamo darci una svegliata. Più che Aleix come rivale vedo Pecco. In questo momento è in una fase in cui è difficile fermarlo, quindi ovviamente è più lui come avversaro per il mondiale”.
La classifica aggiornata a Silverstone (la trovate qui sotto) parla piuttosto chiaro: Fabio ha un bel vantaggio, specialmente su Bagnaia, ma basta pochissimo a cambiare le cose. La verità è che se fosse salito sul podio in Inghilterra nonostante la penalità e due rivali così in forma - con moto che funzionano meglio - Quartararo sarebbe arrivato in Austria con il titolo in tasca. Così, però, non è stato.