Federica Pellegrini, icona dello sport italiano, riflette sul presente e sui temi caldi del momento, dalla cultura contro la violenza di genere fino al doping, passando per il patriarcato e i gossip dello spettacolo. Sempre diretta e senza filtri, affronta anche questioni personali, come il rapporto con la maternità e il futuro dello sport italiano.
Sinner, doping e il precedente Turrini
Sul caso doping di Jannik Sinner, Pellegrini, intervistata da La Stampa, non nasconde il suo interesse. “Sono curiosa di capire. Sono convinta che lui non abbia volontariamente assunto sostanze dopanti, ma non è il punto. Fino a qui ci hanno sempre detto che l’atleta è responsabile a prescindere. Adesso sembra che ci siano circostanze in cui può non essere così e la faccenda si fa scivolosa”, afferma. La nuotatrice collega il caso al precedente di Federico Turrini, suo amico e collega: “Turrini era dall’altra parte del mondo con una grave infezione all’occhio. Gli hanno prescritto un collirio al cortisone, risultato positivo. Due anni di squalifica, anche se la contaminazione era evidente. Se la visione cambia, ci vogliono regole precise. Il ricorso per Sinner darà indicazioni sulla strada che vogliono prendere”.
Il rapporto con Ceccon
Tra i temi affrontati, Pellegrini commenta le dichiarazioni di Thomas Ceccon, campione olimpico nei 100 dorso, che recentemente ha affermato di non considerarla un punto di riferimento. “Sono stupita e un po’ mi fa sorridere. Come ho già detto, non è il primo collega maschio che tenta di sminuirmi. Gli ho scritto dopo il record del mondo, c’è un video a Parigi in cui ci abbracciamo. Nella mia ultima stagione abbiamo nuotato le staffette insieme. Che dire? Davanti al nome Federica Pellegrini a qualcuno viene voglia di tirare batoste”.
Dal patriarcato alla Fondazione Cecchettin
Pellegrini è anche membro del consiglio della Fondazione Cecchettin, nata dopo il femminicidio di Giulia. Sul patriarcato è netta: “Esiste e scalcia. Si chiama machismo, sopraffazione. Ha radici profonde e sarà sempre difficile smontarlo senza cambiare il linguaggio con cui, in modo subdolo, si sottintende che l’uomo è superiore alla donna”. La campionessa ha toccato il tema anche nella sua carriera sportiva: “Molti colleghi maschi hanno cercato di sminuirmi e ci provano ancora”.
La critica a Valditara e il caso Tamberi
Pellegrini replica al ministro Valditara, che ha collegato l’aumento dei femminicidi all’immigrazione: “Non è così. I delitti più crudeli non dipendono dagli stranieri. Troppo facile pensare che il mostro sia fuori: Giulia è stata ammazzata da uno considerato un bravo ragazzo”. Difende invece Gianmarco Tamberi dalle critiche per il suo stato fisico: “Aveva la possibilità di replicare un oro olimpico. Ha rischiato e resta un grande campione. Io avrei fatto lo stesso”.
Ballando, gossip e maternità
Dopo il gossip su Ballando con le Stelle, dove ha avuto problemi con il ballerino assegnatole, Pellegrini taglia corto: “Non mi sono divertita per due mesi, ma alla fine ho ritrovato me stessa. Ora sto alla larga dal gossip”. Sul suo passato sentimentale, tra cui la turbolenta relazione con Magnini, afferma: “Io e lui ci siamo massacrati. Era evidente che non fossimo destinati a essere importanti l’uno per l’altra”.