Ancora difficoltà, nonostante gli sforzi fatti per cercare di fare un passo in avanti e tornare alla vittoria dopo un inizio disastroso. Si riassume così l’inizio in Bahrein della Ferrari, lontana dalla McLaren, che a Sakhir sembra essere “di un altro pianeta” e in lotta per cercare di battere quantomeno Mercedes e Red Bull. Uno step c’è stato, grazie agli aggiornamenti portati, ma non è abbastanza: la SF-25 non è veloce, oltre che difficile da portare al limite. Una situazione complicata da gestire, con tanto di umori opposti all’interno del box: Charles Leclerc è deluso e le sue espressioni non lo nascondono, nonostante il continuo tentativo di fare il massimo possibile, mentre Lewis Hamilton cerca guardare al lato positivo, in vista di una gara in cui essere consistenti sarà l’aspetto più importante.

“Sto cercando di spingere in una direzione che mi permetta di tirare fuori il massimo dalla macchina in base al mio stile di guida. Onestamente, però, il potenziale rimane lo stesso e non siamo veloci abbastanza” commenta amareggiato Leclerc alla stampa dopo il primo giorno in Bahrain. “McLaren è semplicemente su un altro pianeta: dà fastidio, ma è così. Questo mi motiva a chiudere il gap prima possibile, ma sono incredibilmente veloci. Dobbiamo lavorare per migliorare la situazione. Gli aggiornamenti ci hanno dato quello che ci aspettavamo, ma sfortunatamente il gap dalla McLaren è ancora troppo grande. Dobbiamo massimizzare il potenziale della macchina per adesso: se è da quarto o quinto posto non lo so, ma dobbiamo farlo. Spero che a un certo punto saremo di nuovo la macchina più veloce in pista, in modo che massimizzando le prestazioni lo faremo per la vittoria e non più per una terza posizione”. E sulla sfida con Mercedes e Red Bull aggiunge: “Siamo più o meno lì con loro, mentre credo che la Red Bull sia un po’ più davanti con Verstappen, ma aspettiamo e vediamo. Dobbiamo concentrarci su massimizzare il potenziale della nostra macchina: penso che possiamo ancora trovare della performance prima delle qualifiche e faremo di tutto per sfruttare al massimo l’aggiornamento che abbiamo portato. Vediamo dove questo lavoro ci porterà domani”.

Più ottimista è invece Lewis Hamilton, convinto che, nonostante le difficoltà dovute affrontare in avvio di weekend, la Ferrari sia sulla strada giusta: “Il solito venerdì, ma è stato divertente. La prima sessione è stata piuttosto difficile, come è sempre quando le temperature sono così alte. Il grip era terribile con le gomme dure nei primi giri, e montare le Soft che erano molto migliori, è stato quasi uno shock. Poi abbiamo apportato qualche modifica all’assetto e la macchina è andata abbastanza meglio nelle FP2”. In vista delle FP3 e delle qualifiche sarà importante continuare a lavorare, per ottimizzare al meglio il pacchetto a disposizione e massimizzare il risultato in gara: “Stiamo cercando di perfezionare il setup, di mettere a punto la macchina e assicurarci di avere un buon passo sui long run, perché è in particolare su questo che bisogna essere forti in una pista del genere. Serve consistenza e stiamo cercando di mettere insieme i giri, di avere un’auto facile da guidare e che sia costante sul giro”. E infine, non poteva mancare un commento sugli aggiornamenti portati a Sakhir dalla Scuderia, importanti per aumentare il carico aerodinamico complessivo della SF-25: “L’aggiornamento sta funzionando e un grandissimo ringraziamento va a tutte le persone a casa e in fabbrica che hanno lavorato così duramente per permetterci di avere qui i nuovi pezzi. Non è mai una cosa facile… C’è molto lavoro da fare nella galleria del vento per fabbricare e mettere insieme questi nuovi fondi. Quindi è bello vedere che stiamo facendo dei passi avanti e che stiamo cercando di ottenere di più”.

