Con lo scandalo scatenato dalla pubblicazione di un video in cui lo si vede palpeggiare una ragazza ubriaca, Nikita Mazepin si ritrova al centro di una serie di polemiche contro il suo atteggiamento, dentro e fuori dalla pista, e contro tutto quello che rappresenterebbe vederlo correre con Haas nel 2021. Un malcontento generale che ha dato il via a una petizione online, e un hashtag dedicato alla richiesta - da parte dei fans - di vederlo escluso dalla line up 2021: #WeSayNoToMazepin.
Hashtag utilizzato dagli appassionati anche durante la diretta della premiazione Fia dello scorso venerdì sera, per cercare di focalizzare l'attenzione degli addetti ai lavori sul caso.
Quella che fino ad oggi sembrava essere una protesta destinata a sgonfiarsi con il tempo, potrebbe invece trasformarsi in un inaspettato cambio di scenario per il mercato di Formula 1 della prossima stagione.
Mazepin infatti dovrebbe affiancare Mick Schumacher nella scuderia americana dal prossimo marzo ma, alcuni giornalisti statunitensi hanno parlato di una preoccupazione generale da parte dei vertici del Team, evidentemente turbati da tutti i commenti negativi che si sono scatenati online contro il russo.
Il giornalista Marco Rossi, tra i primi a dare la notizia, riporta: "I vertici del team Haas stanno diventando sempre più preoccupati per la reputazione del marchio e il rapporto tra diversi sponsor a causa dei media negativi del video Mazepin. Le alternative stanno iniziando a essere prese seriamente in considerazione".
Un indizio che si collega al cambio di bio su Instagram di Pietro Fittipaldi, pilota che è già sceso in pista con Haas per sostituire Romain Grosjean dopo l'incidente in Bahrain: il brasiliano ha infatti modificato la dicitura precedente, aggiungendo "Haas F1 driver".
Sul web sono tanti quelli che vorrebbero però, al posto di Fittipaldi, il ripescaggio di Callum Ilott, da poco annunciato come test driver ufficiale della Ferrari, considerato il più meritevole di passare in Formula 1, visti gli ottimi risultati ottenuti nelle categorie cadette alla classe regina.
Al momento Haas non ha rilasciato comunicazioni ufficiali, per smentire o confermare la decisione, ma una cosa è certa: invece di sgonfiarsi, la situazione di Mazepin sembra diventere, ogni giorno, più complicata.
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