Il Gran Premio d’Italia è ormai alle porte e Pirelli ha rivelato quello che sarà il trofeo che verrà dato ai tre piloti che si posizioneranno sui tre gradini del podio questo weekend: frutto della creazione artistica di Ruth Beraha, una giovane artista italiana, e già fortemente discusso sui social, è ispirato alla mitologia greca e allo scarico di un motore per “omaggiare la tecnologia della Formula 1”, come ha rivelato l’artista stessa. Il trofeo è stato realizzato sia con lavori robotizzati, come la realizzazione e il taglio 3D, che con metodi più tradizionali impiegati nella saldatura e nella lucidatura. La commissione è partita proprio da Pirelli e dal Museo di arte contemporanea Pirelli HangarBicocca, una fondazione no profit dedicata proprio alla realizzazione di tali opere, che ha scelto Ruth Beraha come intermediaria tra l’arte e lo sport.
Il trofeo vuole rappresentare il momento della vittoria: “Il trofeo è come una creatura domata nel momento in cui il vincitore della gara la tiene in mano, ma che rimane potenzialmente sempre minacciosa e capace di rimettere in gioco tutto” ha raccontato Beraha, che è partita da una componente delle Formula 1, ovvero i collettori di scarico, per realizzare la figura mitologica di Tifone, un gigante con cento serpenti sulla testa, dalla forza straordinaria e figlio di Gea. Rappresenta una delle manifestazioni della natura più incredibili, di forza e perseveranza, che unisce il pilota trionfante alla sua vettura, stretta tra le mani ma comunque indomabile come i serpenti di Tifone.
Sui social, soprattutto dopo gli ultimi avvenimenti che hanno visto Lando Norris rompere non uno, ma ben due trofei a Max Verstappen durante le celebrazioni del podio, i trofei sono discussi ampiamente e c’è chi subito ha apprezzato quella che possiamo chiamare l’opera d’arte di Beraha, e chi non è convinto delle forme o dei valori che rappresenta.
Il trofeo verrà presentato ufficialmente durante il Pirelli Tyres Talk, nei box dell’Autodromo Nazionale Monza durante la prima sessione di prove libere del venerdì da Beraha stessa e da Enrico Gualtieri, direttore dell’area Power Unit in Ferrari.