Vedere Romain Grosjean vivo, felice, competitivo e vincente in un campionato importante come la IndyCar è fonte di una gioia indiscutibile per qualsiasi appassionato di motorsport. Il pilota che lo scorso anno è miracolosamente uscito sulle proprie gambe dall'incidente più drammatico che la Formula 1 recente ricordi non è solo vivo ma è anche tornato in pista, dimostrando un coraggio invidiabile nel rimettersi in discussione, affrontando le proprie - normali - paure e prendendo parte a un nuovo campionato dopo la fine della carriera in Formula 1.
La IndyCar sembra essere stata la svolta definitiva per Grosjean, che negli ultimi anni in F1 aveva collezionato incidenti rimasti iconici e un gran numero di brutte figure. Tutta un'altra storia invece per il francese nel campionato americano: da subito Romain è apparso competitivo, collezionando sfide al vertice della classifica e momenti da vero fuoriclasse per un rookie della categoria.
La grande popolarità, derivante in parte anche dall'incidente del Bahrain, ha reso in poco tempo Grosjean un vero mito per i tifosi americani della Indy, che hanno festeggiato la pole position ottenuta a Indianapolis come la vera rinascita della fenice.
Tutto bello, bellissimo, ma forse stiamo un po' esagerando. Grosjean per anni è stato vittima dei peggiori insulti da parte di chiunque in Formula 1: commentatori, colleghi in pista, compagni di squadra e appassionati di motorsport. Per stagioni intere ci si è chiesto che cosa facesse Grosjean per riuscire a farsi rinnovare il contratto con la scuderia Haas mentre il gioco dei sedili e il ricambio dei piloti sembrava colpire tutti tranne lui.
Quindi ok, siamo tutti felici per la nuova carriera di Grosjean, ma forse intitolargli una strada a Indianapolis è un pochetto eccessivo. Già perché in vista della prossima gara a Indianapolis la città ha cambiato il nome di alcune strade, dedicandole a miti e campioni della Indy e della NASCAR, e tra questi c'è proprio il nostro pilota francese. Grosjean ha ricevuto l'onore di vedersi attribuire il nome di una via nella città della velocità, tra lo stupore generale di tifosi e appassionati.