Pecco Bagnaia, fresco di due vittorie ed altrettante pole position in MotoGP, è tornato nella sua Chivasso, lasciata a 17 anni per crescere nell’Academy di Valentino Rossi. Un saluto agli amici e ai parenti prima di tornare ad allenarsi per gli ultimi quattro GP della stagione. Gare determinanti perché decideranno il titolo, già fortemente indirizzato verso Fabio Quartararo che viaggia con 48 punti di vantaggio sull’italiano.
Durante il suo ritorno a casa, Pecco ha partecipato alla Festa dei Nocciolini di Chivasso, dove è stato premiato assieme a Simona Ventura - che nella cittadina piemontese non ci è nata ma ci ha abitato a lungo - per aver portato in alto il nome della città. A Pecco, come riportato dai giornali locali, è stato dedicato il Nocciolino d’Tola, mentre la Ventura ha ricevuto il Nocciolino di Diamante.
"Sostituire Valentino Rossi è impossibile per ciò che è stato, per quello che ha fatto e per quello che farà in futuro - ha raccontato Bagnaia - Lui è riuscito ad unire i tifosi e ha dato loro speranza. E' sempre stato bravo a trasmettere la sua passione per le moto al pubblico e in questo mi piacerebbe imitarlo. Il suo pubblico e i suoi risultati sono impossibili da ripetete”. Anche la conduttrice televisiva si trova d’accordo: “Valentino ha avuto una carriera incredibile - sono state le parle della Ventura - E’ sempre stato eclettico. Pecco è un’altra cosa ma può portare la Ducati sul tetto del mondo. Abbiamo bisogno di piloti così giovani esperti ed aggressivi che ci fanno divertire. Anch'io spero che arriverà qualcuna più giovane a sostituirmi".
Poi, Bagnaia ha ripercorso gli inizi della sua carriera, quando nel 2014 ha lasciato casa per seguire il sogno di fare il pilota: “La scelta più difficile l’hanno fatta i miei genitori perché io andavo a fare quello che mi piaceva. Certo, mi mancava uscire con gli amici o stare con la famiglia, però quando ero ragazzino andare a Pesaro mi faceva sentire grande. Prima vivevo in hotel, poi ho preso casa con un altro pilota. Avevo 17 anni e per me è stato importante. A Chivasso torno spesso. Domenica a cena mi sono trovato tutti gli amici davanti al ristorante, un casino pazzesco. Amici che mi hanno sempre fatto stare con i piedi per terra. Una cosa che la mia famiglia mi ha insegnato ed è molto importante per raggiungere certi risultati. Spero di riuscire a crescere ancora e raggiungere risultati più importanti. Adesso che ho vinto due gare di fila ma ne mancano ancora quattro”. Ha concluso Bagnaia, che questa domenica correrà ad Austin il GP delle Americhe. Per lui c’è solo un’opzione per mantenere aperto il campionato: vincere.