Se c’è una cosa che le altre Nazionali hanno capito da questo Europeo è che non si deve parlare male dell’Italia prima che giochino loro. Antisportività? Balle spaziali? No, semplice. Se fai un commento negativo sugli Azzurri, la tua squadra uscirà al turno successivo. Oramai possiamo dirlo, è pura matematica. Prima c’era la scusa delle squadrette, poi che non avevamo mai perso nel girone, poi della poca intensità, poi si correva poco. Insomma tra francesi, austriaci, tedeschi e olandesi forse…era meglio se ne stavano zitti ecco. Il primo a parlare e ultimo a uscire è stato il trequartista Thomas Muller che ha preso in giro il compagno e terzino dell’Atalanta Robin Gosens sulla sua condizione fisica: “Non mi stupisce che tu corra solo per 60 minuti…giochi in Italia”… sisi ridi ridi, intanto Inghilterra-Germania 2-0 e tu hai sbagliato un gol clamoroso davanti al portiere avversario Pickford. E vabbe', capita. A ridosso della nostra prima partita a eliminazione diretta contro l’Austria, poi, l’allenatore Franco Foda dopo aver fatto i complimenti ai ragazzi di ancini commette un piccolissimo, minuscolo errore: “Non hanno ancora perso, può succedere di tutto”. Detto, fatto. A casa anche loro.
Ma ora arriva la parte più bella e soddisfacente. Quella dei fortissimi, favoritissimi, bravissimi francesi. Tutti gli appassionati di calcio, noi compresi, eravamo convinti che l’Equipe vincesse a mani basse l’Europeo con tanto di batosta anche per gli Azzurri in una eventuale semifinale. E invece tanto per far sentir loro la nostra vicinanza diciamo che è stata una débâcle. Ma la cosa più bella sono state le parole di Patrick “lo spocchioso” Vieira sulla Nazionale di Mancini: “L’Italia ha giocato partite facili. Mancano di intensità, potenza e ritmo”. Guarda un pò caro Patrizio, ma pensa te chi ti ha buttato fori, proprio la Svizzera. Ah ma dove scappi, ci sei anche te caro Fabièn Barthez che dopo aver perso nel 2006 hai sempre il coraggio di parlare e fare profezie: “L’Italia ha giocato contro squadre non all’altezza. Non ha nulla, non farà molta strada”. Sicuro eh, il Belgio vincerà l’Europeo ci sbatte fuori noi entreremo in un tunnel senza fine di sconfitte. Però ecco, forse è meglio che quando vai in giro i francesi si tocchino il naso, per non dire altre parti del corpo.
E dulcis in fundo, ci sono stati anche commenti negativi extracalcistici sul nostro paese, ma che alla fine hanno portato sempre allo stesso risultato. Il premier olandese Mark Rutte ha aperto bocca per parlare e fare il primo della classe, anche se forse era meglio fare quello che suggerisce il proprio cognome: “Niente soldi agli italiani, devono imparare a farcela da soli” ha detto seccamente prima a un operaio e poi a Mario Draghi. E vabbè ma poi se l’Olanda perde contro la Repubblica Ceca qualche mese dopo mica è colpa nostra eh. Chi per il momento sta resistendo è Gary Neville e la sua Inghilterra che nonostante abbia avuto il merito di buttar fuori i tedeschi, dopo la nostra partita contro l’Austria ha dato ragione al buon Vieira: “L'Italia non ha avuto nessun problema in tutta la gara e la preoccupazione per loro è legata al fatto che non hanno ancora avuto un vero test. L'Italia sta ottenendo il massimo, ma sono d'accordo con Patrick, ho l'impressione che non si riveleranno all'altezza”. Sperando che le sue parole possano dar seguito alle nostre semplici, non scaramantiche e assolutamente prive di senso, statistiche, noi siamo perfettamente a conoscenza che l’Europeo lo vincerà il Belgio. Squadra fortissima e ben organizzata, con 11 top player in campo e un allenatore tatticamente preparatissimo. Tiè.