Non ha niente da perdere Franco Colapinto, il neo pilota di Formula 1 che ha debuttato a Monza con la Williams e che non ha smesso di far parlare di sé dal primo momento in cui è stato presentato dal team di Enstone. Giovane, spigliato e sorridente, l’argentino in due mesi appena ha già detto la sua su tantissimi temi che riguardano il mondiale, bilanciando le sue opinioni frizzanti con una competitività che fa ringraziare la Williams di averlo fatto scendere in pista, perché su tre gare due le ha concluse nella zona punti. Un pilota che per la Formula 1 potrebbe pure diventare pericoloso, perché la FIA lo ha dimostrato con la punizione rilegata a Max Verstappen per una parolaccia pronunciata durante una conferenza stampa che non tollera più neanche una sbavatura. E al piccolo Colapinto non piacciono per niente le cose perfette, tantomeno le giornate di media training, con l’intenzione di non voler perdere mai la spontaneità che finora lo ha caratterizzato.
“Bello il merchandising della Formula 1, ma è così caro che nemmeno Cristiano Ronaldo potrebbe permetterselo” è stata una delle sue uscite più recenti, che vanno a commentare proprio i prezzi delle magliette e dei gadget che sono stati realizzati per i tifosi del pilota, attesi in massa durante il trittico americano del mondiale, che nelle prossime tre settimane attraverserà il Texas, poi il Messico ed infine il Brasile. Quasi consigliando poi di comprare i falsi, Colapinto è tornato sui suoi passi, scherzando ma comunque facendo luce su un aspetto con cui la Formula 1 dovrebbe fare i conti da un paio di anni, quello che vede i prezzi alle stelle per qualsiasi cosa che riguarda il circus. Dai biglietti per i Gran Premi, ai cappellini venduti a non meno di cinquanta euro, passando per le varie experience presenti durante i vari weekend.
Quello sul merchandising però non è il primo commento che fa parlare dell’argentino, anzi: basta andare sul suo account X per capire che per Colapinto non c’è tempo di fare il serio, scherzando con i fans, postando - e poi rimuovendo - le foto della sua monoposto e apprezzandone il didietro, e cercando di attaccare bottone con qualche ragazza, come una delle promesse della musica latinoamericana Nicki Nicole. Flirt che non nasconde mai, nemmeno quando si trova davanti ai microfoni delle giornaliste del paddock, con cui scherza, gioca e si racconta come “un ragazzo della sua età”, che sicuramente porta una boccata d’aria fresca nel paddock.
Come un fenomeno da palcoscenico quindi Franco Colapinto ha passato questa pausa autunnale dal circus, che ha diviso il Gran Premio di Singapore dalle ultime sei gare della stagione, impegnatissimo in attività con gli sponsor e con il team, facendo però visita anche a “El Hormiguero", un programma televisivo spagnolo prodotto da Antena3, popolarissimo sia in Spagna che dall’altra parte dell’oceano in occasione della sua intervista. Oltre ad aver fatto registrare più del doppio delle visualizzazioni nella serata, l’argentino ha anche scherzato e raccontato la sua nuova quotidianità con la sua spontaneità, chiedendo anche al conduttore di provare a intercettare Carlos Sainz, dato che sarà colpa dello spagnolo se l’anno prossimo Colapinto non potrà continuare il suo percorso con la Williams: “Magari gli puoi chiedere se va in un’altra squadra, no?”. Insomma, un vero e proprio showman, anche nel modo di raccontare una cosa fondamentalmente tranquilla come il funzionamento del volante.
“Al futuro cerco di non pensarci troppo però, perché voglio concentrarmi sulle poche gare che ho per lasciare davvero il segno e dare il mio massimo” dice il pilota della Williams, che anche qui rimarca la sua determinazione. Il suo team principal, James Vowles, lo ha già proposto alla Sauber, per farlo correre in Stakes il prossimo anno, ma è ancora tutto da decidere, nonostante dalla sua parte ci siano una moltitudine di sponsor pronti ad investire indipendentemente da tutto. L’Argentina è in sibillo per Colapinto e tra il segretario del Turismo pronto ad andare in Brasile per proporre direttamente a Stefano Domenicali un Gran Premio d’Argentina e la mobilitazione sui social, per il circus avere Franco Colapinto sembra diventare sempre più un benessere.
Però perché al circus serve proprio un pilota come lui? Uno senza peli sulla lingua, con la battuta sempre pronta e tanta voglia di scherzare anche nei momenti più seri? Franco Colapinto è uno di quei personaggi che dentro a un paddock che cambia velocemente e a volte inciampa nei suoi stessi piedi, porta quel modo vecchia scuola di affrontare le cose, quello che una volta era tipico di Eddie Irvine o di James Hunt, dimostrando proprio la consapevolezza di non avere niente da perdere. Senza un sedile ma con tanta voglia di correre, Franco Colapinto è davvero una boccata d’aria fresca per una Formula 1 che a volte dimostra di essere troppo rigida, proprio come nel caso della punizione di Verstappen, che tra l’altro ha trovato subito l’appoggio dell’argentino, che ha scherzato sull’accaduto dopo una breve battaglia con l’olandese in pista. “Speriamo non gli facciano la multa” ha commentato sul post realizzato dal profilo ufficiale della Formula 1, un video del campione del mondo in carica che ride dopo aver visto il modo di difendersi dell’argentino.