Fuori dai migliori dieci e con quell’espressione che, ormai, è identica in Fabio Quartararo. Franco Morbidelli s’è presentato in sala stampa con l’aria un po’ seccata di uno che è consapevole d’essere ancora velocissimo, ma che si ritrova a fare i conti con una moto che non vuole saperne di andare forte e una squadra, la Yamaha, da cui si separerà alla fine di questa stagione. A Misano non è andata peggio che altrove, ma nemmeno troppo meglio e è questo, al di là del tempo staccato in prova, a dare più fastidio. Perché Misano è casa, perché Misano è il luogo dove Franco Morbidelli ha vinto la prima volta in MotoGP e perché Misano è il circuito che nella sua carriera ha sempre segnato una svolta.
Non sarà così questa volta, a meno di clamorosi colpi di scena, con Franco Morbidelli che comunque riesce a trovare il buono anche in questa situazione: “Alla fine ho la possibilità di lottare con Fabio Quartararo, di essere con lui e vedere quello che fa lui”. Un commento ironico, è chiaro, ma neanche troppo, visto che comunque il francese è un campione del mondo e visto che – contrariamente a quanto accade ad esempio in Honda – il 21 e il 20 arrivano più o meno quasi sempre attaccati. Segno che il Morbido è ancora veloce come il suo compagno di squadra. E’ qualcosa, anche se a Misano non è abbastanza.
“Se devo dire che sono soddisfatto lo dico – ha spiegato – ma direi una bugia. Perché qui ci tenevo a stare più avanti e mi dispiace non far godere i tanti amici che sono venuti qui. Però il fine settimana è ancora lungo, vedremo di crescere ancora un po’. Al primo tentativo in prova, comunque, ho avuto un problema tecnico, quindi ho potuto provarci solo un’altra volta. I nostri problemi sono i soliti anche qui, in particolare l’accelerazione. Ho anche provato a fare un time attack dietro a Fabio Quartararo, ma poi lui ha rallentato. Per quanto mi riguarda, però, sento di essere in forma e domani (oggi, ndr) vedremo quello che riuscirò a fare”.
Un sabato, quello di oggi, atteso come si attende una giornata importante. Non solo per la Sprint, ma anche perché, stando a quanto si mormora nel paddock, potrebbe essere la giornata decisiva per mettere definitivamente fine alle tante voci di mercato sul futuro di Franco Morbidelli. Il suo passaggio in Pramac, in sella a una Desmosedici identica a quella degli ufficiali, dovrebbe essere ormai solo una questione di formalità. E non è escluso che l’annuncio ufficiale arrivi proprio prima della fine di questo fine settimana al Marco Simoncelli World Circuit. Sarebbe, certamente, la notizia che farebbe godere gli amici di Morbidelli almeno quanto godrebbero per un piazzamento.