image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Franco Morbidelli: “Questi incidenti sono dovuti alla gomma anteriore. La FIM ci tiene all’oscuro di tante cose”

  • di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

30 aprile 2023

Franco Morbidelli: “Questi incidenti sono dovuti alla gomma anteriore. La FIM ci tiene all’oscuro di tante cose”
Si mostra stanco e al contempo combattivo Franco Morbidelli, reduce da un 11° posto al GP di Spagna di Jerez dopo un weekend più buio di ogni ragionevole aspettativa. In un attimo spiega nei dettagli la causa di tutti questi incidenti (“La gomma anteriore Michelin”) e si schiera apertamente contro l’omertà della FIM

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Sabato sera, dopo l’incidente che gli è costata un’onesta sfuriata e un long lap penalty per la gara della domenica di Jerez, Franco Morbidelli ha postato una storia su Instagram, cosa addirittura meno probabile di una Yamaha imbattibile sul rettilineo. È una foto di Ayrton Senna, niente di meno, così quando torna a scambiare due parole dopo la corsa - in cui stavolta il long lap penalty è toccato a Fabio Quartararo - gli chiediamo subito di quello, della foto: “Mi è servito tantissimo a mantenere la calma, a cercare un momento di pace”, ci risponde. Franco è partito 14°, ha scontato il suo long lap ed ha chiuso in 11° una gara caratterizzata (per la seconda volta consecutiva) da una ripartenza.

20230430 203540080 1716
Franco Morbidelli si rilassa con Ayrton Senna.

Poi comincia a parlare degli incidenti, che a prescindere dalla durata della gara sembrano frutto dello stesso caos in partenza: “Secondo me tra le cause di tutti questi incidenti ci sono le gomme”, spiega Franco. “La tua gara dipende molto dalle posizioni che riuscirai a guadagnare, dalla posizione in cui sarai alla fine dei primi due giri quindi tutti cercano di guadagnare più posizioni possibili nei primi due giri. Dopo i primi due la temperatura delle gomme sale e non si può fare più niente. Devi solo cercare di raffreddare il più possibile la gomma e cercare di rimanere in piedi. È un rebus al quale sei sottoposto per tutta la gara, a meno che tu sia primo o secondo”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Franco Morbidelli (@frankymorbido)

Di soluzioni semplici tuttavia secondo Franco non ce ne sono: “Siamo in un’era della MotoGP in cui le moto vanno fortissimo, c’è una tecnologia elevatissima e anche le gomme hanno una grandissima performance. Secondo me il punto debole, adesso, sono le gomme, specialmente la gomma davanti quando è caldo. In quella situazione tutti cercano di guadagnare posizioni all’inizio. Credo che nelle gare fredde e in piste toste non vedremo i piloti fare così i matti nei primi giri. Ad Austin c’è stato ‘solo’ un incidente, perché in quei casi fai meno follie”. Di gare fredde probabilmente ne vedremo qualcuna tra poco, potranno esserlo Assen e Sachsenring e forse anche Le Mans, dove - tra le altre cose - i piloti si riuniranno in Safety Commission per un confronto  con la Direzione Gara. Morbidelli a questo proposito racconta così la penalità: “È stato molto buffo, sarebbe molto interessante che ci spiegassero le cose. Non sono riusciti a spiegarlo a me direttamente, io ho chiesto spiegazioni ma non ho capito il loro pensiero, quello che ha reso la mia manovra… come hanno detto? ah, ambiziosa. Non voglio dire quello che penso, vorrei però che la Safety Commission si spiegasse con i giornalisti. Non possono? perché? ci sono sport in cui l’arbitro va alla televisione e spiega i motivi della sanzione a tutti. Qui non parlano, ti chiamano nell’ufficio quello che vogliono dirti e basta, lo prendi e te ne vai. C’è tanto da migliorare”.

Poi continua e affonda, scegliendo bene le parole con il fuoco negli occhi e la voce che resta calma: “Siamo tutti al limite, tirati. Ma perché non parlano? La FIM ci tiene veramente all’oscuro di tante cose e non c’è dialogo con i media, con i piloti, con nessuno. Spesso e volentieri ognuno ha le sue idee. È facile penalizzare uno che va piano durante le prove, invece in cose più serie e complicate non siamo sulla stessa pagina noi e loro. Andiamo alla FIM solo per farci bastonare per cose che non capiamo”.

More

Jack Miller, dopo il podio a Jerez è in vino Jackass: “I piloti che si lamentano della moto dovrebbero licenziarsi”

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Jack Miller, dopo il podio a Jerez è in vino Jackass: “I piloti che si lamentano della moto dovrebbero licenziarsi”

Fabio Quartararo: pazienza finita con Yamaha! E Valentino Rossi c'ha messo il carico...

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Fabio Quartararo: pazienza finita con Yamaha! E Valentino Rossi c'ha messo il carico...

Pecco Bagnaia è l’unica certezza in questa MotoGP: chi dice che non è regolare non ha capito una cosa

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Pecco Bagnaia è l’unica certezza in questa MotoGP: chi dice che non è regolare non ha capito una cosa

Tag

  • Franco Morbidelli
  • GP di Spagna a Jerez
  • MotoGP
  • Yamaha Monster Energy Team

Top Stories

  • La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”

    di Giulia Sorrentino

    La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”
  • SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”

    di Giulia Sorrentino

    SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”
  • Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…

    di Emanuele Pieroni

    Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…
  • Sì, Adriano Panatta attaccò il telefono all’avvocato Agnelli e lo racconta lui, passando per il rapporto con Pietrangeli, la Coppa Davis, Nadal e il tennis di oggi con Alcaraz e Sinner

    di Giulia Sorrentino

    Sì, Adriano Panatta attaccò il telefono all’avvocato Agnelli e lo racconta lui, passando per il rapporto con Pietrangeli, la Coppa Davis, Nadal e il tennis di oggi con Alcaraz e Sinner
  • LE BOMBE DI RODDICK SU WIMBLEDON: “Sinner? Non va oltre la semifinale. Alcaraz? Ecco chi deve temere, ma no, non è Jannik”. Poi su Zverev, Djokovic, Medvedev e Rune…

    di Giulia Sorrentino

    LE BOMBE DI RODDICK SU WIMBLEDON: “Sinner? Non va oltre la semifinale. Alcaraz? Ecco chi deve temere, ma no, non è Jannik”. Poi su Zverev, Djokovic, Medvedev e Rune…
  • PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…

    di Emiliano Raffo

    PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

È stata la mano di Dia: i rivali salernitani rovinano la festa Scudetto al Napoli, campione d'Italia senza poterlo dire. Ma la scaramanzia?

di Lorenzo Longhi

È stata la mano di Dia: i rivali salernitani rovinano la festa Scudetto al Napoli, campione d'Italia senza poterlo dire. Ma la scaramanzia?
Next Next

È stata la mano di Dia: i rivali salernitani rovinano la festa...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy