Classe 2001 e 2003, i fratelli Di Veroli dominano la scherma italiana già da qualche anno, prima sorprendendo nella categoria Giovani e poi mostrando il proprio talento anche negli Assoluti. Romani delle Fiamme Oro, Davide e Damiano iniziano la loro carriera nel club schermistico “Giulio Verne”, allenati da Maria Pia Bulgherini e Massimo Ferrarese in un percorso che li ha portati a conoscere il proprio talento e allenare le proprie capacità, in una crescita continua verso il vertice dello sport.
Nel 2023 molti atleti hanno potuto festeggiare la loro prima volta e quello appena concluso è stato anche l’anno che ha contraddistinto un importante traguardo per una famiglia intera con i successo di Davide e Damiano Di Veroli. Nato per essere un perfetto discendente di suo fratello, Damiano, il più piccolo, si è specializzato unicamente in fioretto e si è congedato dalla categoria Under 20 con un titolo individuale per il fioretto maschile ottenuto a inizio Maggio 2023 a Plovdiv, in Bulgaria.
Il fratello minore dei Di Veroli sottolinea così l'orgoglio italiano ancora una volta, poiché è già campione l'anno prima per la gara a squadre, e nel 2023 lo conferma con un 15-13 contro il cinese Zhaorang. Il successo nei mondiali giovanili è stato avvicinato più volte da suo fratello nella spada - senza mai essere vinti - ma grazie a Damiano Di Veroli l’obiettivo di riuscire a capitanare almeno la categoria del fioretto si è realizzato. Punteggio che però non gli ha permesso di ottenere il premio rivelazione dell’anno “consegnato” da Paolo Azzi, presidente della FIE, che è andato a suo fratello maggiore Davide.
Oro agli europei di spada nel 2023, oro nella Coppa del Mondo dello stesso anno, reduce anche dal successo finale del mondiale a squadre di luglio a Milano, Davide è riuscito a conquistarsi la meritatissima stima della Federazione. Annata agonistica incredibile, interrotta soltanto da un argento nelle individuali contro l’ungherese Mate Tamas Koch. La scherma italiana in generale nel 2023 porta con sé un mazzo di vittorie che per gli azzurri significa aver scelto bene i candidati per rappresentare il tricolore. I risultati de Il Cairo nel 2022, con le loro otto medaglie, sembrano adesso un lontano ricordo.
Sharm el-Sheikh ha visto quindi sollevare non soltanto le coppe di Damiano e Davide, consegnate nella cerimonia di chiusura svoltasi il 26 novembre, ma anchequelle degli altri atleti vincitori non connazionali, come Lee Kiefer e Alexander Massialas nel fioretto, Sara Balzer e Sandro Bazadze nella sciabola, e Marie Florence Candassamy nella spada femminile.
Il segreto dei veri campioni emerge raramente nei risultati istantanei, ma si riflette piuttosto nel corso del tempo. I due fratelli Di Veroli, nonostante abbiano racimolato vittorie in modo continuativo - partendo dall'oro alle Olimpiadi Giovanili del 2018 a Buenos Aires fino ai Mondiali del 2017 - mantengono un costante spirito di competitivo, preparandosi ora a tirare una linea sui loro propositi per il nuovo anno. Così il 2024 inizia con Damiano che risponde alla chiamata per partecipare alle gare individuali maschili di fioretto nella prima tappa della Coppa del Mondo 2024, a Parigi (anche sede delle Olimpiadi di quest’anno, ndr). Sotto la guida di Stefano Cerioni, commissario tecnico della disciplina, la nazionale ottiene il via libera per la gara a squadre. Tuttavia non c’è posto per il più piccolo dei fratelli, colpa di una sconfitta alle preliminari. Ma la strada è ancora lunga…