Andrea Majola, 36enne spezzino con il Tourist Trophy nel DNA, correrà la leggendaria competizione dell'Isola di Man con i colori di Escort Advisor sulla sua Paton S1-R. La presentazione ufficiale è avvenuta all'Autodromo di Modena, con Elisa Mazzucchelli e Marco Melandri a fare gli onori di casa mentre la moto del team VAS Engine Racing ruggiva in pista per la prima volta.

Un matrimonio da scandalo che sa di adrenalina
Quando il primo sito di recensioni di escort in Europa, Escort Advisor, decide di sponsorizzare un pilota per la competizione più folle del motorsport, la notizia non può passare inosservata. È il secondo anno consecutivo che il portale a luci rosse supporta Majola, fresco vincitore del Junior Manx GP 2024 e insignito del prestigioso Casco D'Oro. Un'accoppiata che solleva qualche sopracciglio nel mondo tradizionalmente conservatore delle corse, ma che dimostra quanto il motorsport stia cambiando.
"Escort Advisor è un brand veramente fuori dalle righe, le road race di base sono già fuori dagli schemi, è un'accoppiata vincente," racconta Andrea. E come dargli torto? In un posto dove si rischia la vita a ogni curva, le convenzioni sociali diventano improvvisamente molto relative.
La partnership è stata celebrata con Melandri e Majola che hanno portato in pista la Paton S1-R, mostrando di cosa è capace questo gioiello meccanico che dovrà affrontare le curve del Mountain Course. E con la livrea di Escort Advisor, sarà impossibile non notarla mentre sfreccia a medie di 200 km/h tra i muretti dell'isola.

Il Tourist Trophy, dove solo i folli osano correre
Per chi non lo sapesse (e sarebbe imperdonabile), il Tourist Trophy è l'Everest del motociclismo, la sfida definitiva che separa i piloti dai pazzi scatenati. Dal 1907 si corre su un circuito cittadino di oltre 60 km sull'Isola di Man, un tracciato così pericoloso da essere stato espulso dal Motomondiale nel lontano 1976.
Qui non si scherza: si vola a velocità folli tra case, alberi e muretti, con il meteo britannico che aggiunge pioggia e nebbia al mix. Ed è proprio qui che Majola vuole scrivere il suo nome nell'olimpo dei Road Racer.
La passione di Majola per questa meravigliosa espressione di capacità e lucidità su due ruote nasce quando aveva appena 9 anni e il padre gli mostrò una vecchia VHS del Tourist Trophy, da quel momento il destino era segnato. Da pilota amatoriale è arrivato fino al trionfo nello Junior Manx GP 2024, l'anticamera del TT, guadagnandosi il diritto di correre nella competizione principale.

Una giornata tra VIP e rombo di motori
La presentazione della Paton con cui Andrea correrà al TT ha visto Elisa Mazzucchelli e Marco Melandri fare gli onori di casa, con l'ex campione del mondo che ha dato spettacolo in sella alla Paton. Nel pomeriggio, Majola ha dato consigli di guida sportiva per cinque fortunati amatori, tra cui anche Michael Spampinato, content creator ad alto contenuto di benzina.
Ora non resta che vedere se questa unione porterà fortuna a Majola. La passione c’è, la velocità anche e a prescindere dal risultato non possiamo che stringere la mano ad Andrea e augurargli buon divertimento sull’Isola!
