image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

GP del Qatar,
per Yamaha in gara sarà d'obbligo
la strategia "Laguna Seca"

  • di Alberto Capra Alberto Capra

27 marzo 2021

GP del Qatar, per Yamaha in gara sarà d'obbligo la strategia "Laguna Seca"
Con una Desmosedici così in rettilineo, l'unico sistema per portare a casa la pelle è non permettere a nessuna Ducati di imboccare per prima l'ultimo rettilineo. Stare-sempre-davanti. Questo dev'essere l'unico mantra per i piloti Yamaha. Un po' come ha fatto Valentino, contro Stoner, nel GP degli USA del 2008

di Alberto Capra Alberto Capra

Calmi, state calmi, non vi indignate subito, senza manco aver letto. Nessuno qui sta dicendo che il circuito del Qatar assomigli a quello di Laguna Seca. Ma vi ricordate con quali intenzioni Valentino Rossi partì per l'oramai mitologico GP degli Stati Uniti del 2008? Da qualche parte deve averlo pure raccontato: Uccio gli ha così tanto rotto le scatole col fatto che dovesse cercare in tutte le maniere di stare davanti a Casey Stoner, che a una certa lo stesso Valentino era arrivato a dire una cosa del tipo: "Ok ci sto davanti, ho capito, ma adesso piantala".

Ecco, diciamo che la situazione mostrata da queste qualifiche del GP del Qatar 2021, lascia intendere che, per chiunque sia in sella a una Yamaha, l'esigenza, in gara, potrebbe essere la stessa. Guai a chiudere un giro dietro a una Ducati! Guai a chi si dovesse presentare all'entrata dell'ultima curva dietro a una Desomsedici. Perché se così fosse, se uno a caso tra Pecco, Miller, Zarco o chiccessia dovesse imboccare per primo quell'infinto rettilineo, beh, potrebbe arrivarci alla fine con un vantaggio tale, da non poter essere semplicemente più superabile, nella parte restante del circuito.

Il merito, ca va sans dire, è di quel portento di motore che i ducatisti si ritrovano sotto al sedere. Tanto potente da permettere a uno di loro di battere ogni record di velocità massima mai toccato in sella a una MotoGP. 362,4 Km/h, roba che in scia, in tre o quattro, finisce che rompono il muro del suono.

Bagnaia Qatar 2021
Se vedi Pecco così all'ingresso dell'ultima curva del giro 1, probabilmente stai per perdere la gara

E, insomma, in gara bisognerà lottare col coltello tra i denti, se per le mani ti ritrovi, invece, un quattro in linea. Ogni curva deve essere un'occasione, un momento buono per mettere le ruote davanti. Spezzare il ritmo, questa è la parola d'ordine. Staccate alla morte, mollare presto i freni e pregare che la gomma davanti faccia il suo mestiere.

Chi è il più attrezzato per un lavoro del genere? Probabilmente il nostro Morbido: Satana - come l'ha definito Guido Meda - una volta in sella. E chissà quante volte se l'è visto entrare alla spera in Dio dentro a una curva, il buon Bagnaia. Con tutta quella sabbia, si sa mai che, dopo il traguardo, non ci sembri davvero di essere al Ranch, invece che in Qatar.

More

Guido Meda e la stagione che verrà: «Vorrei il Dovi in cabina di commento»

di Alberto Capra Alberto Capra

L'intervista

Guido Meda e la stagione che verrà: «Vorrei il Dovi in cabina di commento»

Zoran Filicic: “Con Incarenati racconto la MotoGP. Marquez? Ago della bilancia come nel 2015”

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Zoran Filicic: “Con Incarenati racconto la MotoGP. Marquez? Ago della bilancia come nel 2015”

Mamma Stefania: "Mi sarebbe piaciuto Valentino ingegnere e Luca scienziato"

di Giorgetta Pipitone Giorgetta Pipitone

MotoGP

Mamma Stefania: "Mi sarebbe piaciuto Valentino ingegnere e Luca scienziato"

Tag

  • Ducati
  • Fabio Quartararo
  • Francesco Bagnaia
  • Franco Morbidelli
  • Jack Miller
  • Maverick Vinales
  • MotoGP
  • Valentino Rossi
  • Yamaha

Top Stories

  • La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”

    di Giulia Sorrentino

    La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”
  • SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”

    di Giulia Sorrentino

    SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”
  • Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…

    di Emanuele Pieroni

    Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…
  • Sì, Adriano Panatta attaccò il telefono all’avvocato Agnelli e lo racconta lui, passando per il rapporto con Pietrangeli, la Coppa Davis, Nadal e il tennis di oggi con Alcaraz e Sinner

    di Giulia Sorrentino

    Sì, Adriano Panatta attaccò il telefono all’avvocato Agnelli e lo racconta lui, passando per il rapporto con Pietrangeli, la Coppa Davis, Nadal e il tennis di oggi con Alcaraz e Sinner
  • LE BOMBE DI RODDICK SU WIMBLEDON: “Sinner? Non va oltre la semifinale. Alcaraz? Ecco chi deve temere, ma no, non è Jannik”. Poi su Zverev, Djokovic, Medvedev e Rune…

    di Giulia Sorrentino

    LE BOMBE DI RODDICK SU WIMBLEDON: “Sinner? Non va oltre la semifinale. Alcaraz? Ecco chi deve temere, ma no, non è Jannik”. Poi su Zverev, Djokovic, Medvedev e Rune…
  • PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…

    di Emiliano Raffo

    PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…

di Alberto Capra Alberto Capra

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Se qualcuno avesse dei dubbi, Fernando Alonso è tutt’altro che bollito

di Diletta Colombo

Se qualcuno avesse dei dubbi, Fernando Alonso è tutt’altro che bollito
Next Next

Se qualcuno avesse dei dubbi, Fernando Alonso è tutt’altro...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy