Lo diciamo subito: il titolo è un gioco e che pensa che quella M sia l’iniziale di Marc Marquez ha sbagliato. A far “paura” a Pecco Bagnaia in vista del GP della Thailandia non è uno degli avversari con cui dovrà vedersela in pista, ma il meteo. Il vincitore degli ultimi due titoli mondiali, infatti, è consapevole che un errore in questo momento della stagione e con 20 punti da recuperare al primo della classe significherebbe dire definitivamente addio al sogno di mettere le mani sul terzo titolo consecutivo. E a Buriram, di queti tempi, il cielo potrebbe fare brutti scherzi, rimescolando le carte in tavola.
Sì, perché se Pecco prima di Phillip Island sapeva che avrebbe dovuto contenere i danni su un circuito più favorevole alle caratteristiche di Jorge Martin e Marc Marquez, ora che la MotoGP farà tappa Buriram la consapevolezza è esattamente opposta: il favorito è lui. Bagnaia sa di poter vincere e di avere l’occasione di accorciare le distanze rispetto a un Martin che adesso dovrà anche fare i conti con la pressione di quello che ha più da perdere.
“Purtroppo la settimana scorsa a Phillip Island ci è mancato qualcosa per poter lottare per la vittoria – ha ammesso il numero 1 della MotoGP - ma sapevamo che su quella pista non sarebbe stato facile. Il Chang International Circuit è invece sulla carta un tracciato dove possiamo sfruttare bene il nostro potenziale, ma sarà anche importante riuscire a lavorare bene ed essere veloci fin da subito. Soprattutto visto che qui il meteo è imprevedibile e potrebbe ridurre il tempo disponibile per la messa a punto della moto. Faremo del nostro meglio e cercheremo di ottenere il massimo come sempre”.
Poche parole per un Pecco che ha già fatto sapere di non voler neanche sentir parlare di giochi di squadra o dell’ipotesi di un qualche favoritismo da parte di Ducati per evitare che il numero 1 l’anno prossimo finisca sul cupolino di una Aprilia. E a Phillip Island, nella Sprint, s’è visto che anche il suo compagno di squadra, Enea Bastianini, non intende farsi troppi scrupoli. E ha anche un conto in sospeso con il circuito thailandese.
“Sarà molto importante riuscire ad essere veloci fin da subito e soprattutto fare bene in qualifica – ha spiegato Bastianini - per evitare di perdere tempo a recuperare posizioni in gara. Lo scorso anno qui avevamo avuto qualche difficoltà, ma ancora mi mancava il feeling con la moto ed ero rientrato da poco dall’infortunio. Quest’anno invece riusciamo ad essere abbastanza veloci ovunque, perciò sono convinto che anche qui avremo il potenziale per poter fare bene. Cercheremo di ottenere il massimo come sempre: l’obiettivo è tornare a lottare per le posizioni che contano”.