Non è ancora finita la telenovela legata a Nikita Mazepin, che è pronto a svelare la sua verità dopo la fine della sua avventura con la Haas. I rubli portati dal padre, l'oligarca Dmitry, gli avevano aperto le porte del circus ma allo stesso modo gliele hanno chiuse.
La Federazione Automobilistica Internazionale infatti ha scelto di non bandire automaticamente i piloti russi dalle competizioni, invitandoli a ratificare una dichiarazione nella quale si impegnino a prendere le distanze dall’operato del proprio governo, accettando di gareggiare da atleti neutrali, ma la Haas ha deciso di non aspettare oltre, facendo fuori Nikita e suo papà (e quindi i suoi soldi) dal progetto.
In attesa di vedere come si andrà avanti, economicamente e a livello di piloti (Fittipaldi è favorito ma Giovinazzi spera ancora), Nikita Mazepin è ancora furioso ma dopo aver ragionato qualche giorno ha deciso di indire una conferenza stampa. Mercoledì 9 marzo, alle 10 ora italiana finalmente sentiremo dalla sua voce come (a suo dire) sono andate le cose e non solo. Resta da vedere se i giornalisti avranno possibilità di fare tutte le domande che vorranno e quindi se risponderà agli inevitabili quesiti sulla guerra in Ucraina.